Giornata indimenticabile per noi pipierrini quella di ieri. La fusione tra Repubblica e Stampa, che dà via a La ReSTAMPA, che diventa subito ReSTAMPA senza articolo, e potrebbe portare alla nascita di PazzoPerReSTAMPA, il blog dei feticisti di ReSTAMPA.
Scherzi a parte, cominciamo subito con il Comunicato del Comitato di redazione.
Repubblica, come già scritto stamattina, dedica tre pagine alla fusione. Memorabile l'incipit di Ezio Mauro, Bi-Diretùr di ambo le testate.
Queste sono le pagine dedicate all'evento sul cartaceo di oggi.
Numerosi i commenti arrivati sul blog e sulla pagina Facebook di PPR.
Eccone tre:
Caro Pazzo....non ci capisco più nulla...ma è mai possibile che in Italia le avventure editoriali belle e interessanti(almeno per me come lettore...Indipendente,la Voce,Viaggi &Sapori,King,Eil mensile,Barricate,Diario,pagina99)...finiscono male o non durano...e per concludere...finisce l'avventura di Repubblica che ho conosciuto 30 anni fa. .per non parlare de L'Espresso...che tristezza!p.s.per fortuna pagina 99è tornato in edicola..,fino a quando?Scusate lo sfogo saluti da un vostro feticista di Repubblica.
Piervittorio Miatton
Stampa e Secolo 19 diventeranno due finegil di lusso?
E Repubblica dovrà presto chiudere le pagine locali a Torino e Genova per evitare sovrapposizioni perniciose?
Staremo a vedere
Signor Marco
Non ho ancora sfogliato nessuna rassegna stampa, però alcune rapide considerazioni le ritengo doverose per la notizia del giorno che ci accompagnerà per un po'.
Questa fusione per incorporazione non la vedo positivamente per il mondo dell'informazione, perchè se in teoria un giornale sano, con bilanci in attivo è meno o poco ricattabile, acquisendo anzi maggiore autonomia e conferendo più spessore a determinate campagne stampa, nella pratica si tradurrà in omologazione, con notizie che asseconderanno esigenze e gusti dei lettori fino a confluire in una sorta di pensiero unico. E così le altre notizie, quelle magari meno appetibili per l'opinione pubblica così conformata, che fine faranno? La realtà che, però, disturba la narrazione positiva, ottimistica non coincidendo con la stessa, rivelando che il "re è nudo" chi la racconterà? Quelle testate minori che, proprio per essere tali, avranno ancor meno risonanza come potranno "disturbare il manovratore"?
E, venendo a noi, PPR cambierà testata? Ma qui la domanda è ironica, fatta con il sorriso sulle labbra ;-)
Frank (si, proprio quel Frank)
Questi due messaggi invece ci sono arrivati su Twitter, e sono eloquenti.
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Il blog ha ovviamente fatto il botto degli accessi. Guardate qui.
Simpatica la discussione che si è creata su Twitter dopo la nostra richiesta di chiedere aiuto a Bartez per la scelta del nome da dare alla fusione.
Alle nostre due proposte iniziali Stampubblica e ReStampa, quest'ultima apprezzata da Bartez che rilancia con RePampa. Poi seguono STREP, Re Pampa XIX, StampaRep, fino allo stica di un simpatico Giuseppe Civati.
Simpatica infine questa conversazione immaginaria sempre su Twitter.
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