sabato 2 aprile 2016

Feticismi illustrati del sabato (parte prima): il caso Guidi si allarga a macchia di petrolio.

In prima pagina, oltre alle solite beghe, spicca l'intervista di Francesco Merlo all'ex ministra Fornero.
Marione deve però incassare la lettera di Federica Guidi sulla prima del Corriere.


A proposito, il caso Guidi si allarga a macchia di petrolio e coinvolge pure la ministra Boschi. Il tutto servito nelle prime 5 pagine dello sfoglio e condite in salsa maledettamente cacciucchesca. Bleah.

Tra i feticismi del giorno l'arrivo in Nazionale (esordio?) del collaboratore potentino Leo Amato che firma un pezzo a quattro mani con l'europeista Alberto D'Argenio.

Ma a questo punto la domanda (a Marione) sorge spontanea: ma se ci si avvale della preziosa collaborazione di Amato, che senso aveva mandare il povero Paolo Griseri da Torino a Corleto Perticara? La risposta ce la diamo da soli: il caso è scottante. Bisogna informare i lettori.



Per completezza dell'informazione, segnaliamo che anche il Corriere ha un'inviata in Basilicata, Virginia Piccolillo, che non è esattamente a Corleto Perticara ma a Potenza. La Stampa, invece, sceglie di non mandare nessun inviato sul posto.

Voltiamo pagina. E troviamo Carlo Bonini nuovamente alle prese con il caso Regeni, a conferma che ha definitivamente lasciato la maledetta Bruxelles.

A proposito di Bruxelles, anche Fabio Tonacci se n'è andato perché oggi firma un pezzo strappalacrime da Parigi dove è andato a calpestare i piedi ad Anais Ginori.

Federico Rampini ha partecipato al summit sulla sicurezza nucleare di Washington. Per Repubblica c'era anche il secondo inviato Carmelo Lopapa (rieccolo) che ha scattato la foto di Renzi insiene a Obama.

Appuntamento a tra poco con la seconda parte dei feticismi del giorno.

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