Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
ho due domande impellenti per lei riguardo a due scelte grafiche che ho riscontrato sul numero di Repubblica di domenica 17 aprile.
1. Perché nell'intervista a Emma Bonino, Vincenzo Nigro ha avuto diritto alla firma in grassetto sbiadito tipica dei massimi republicones o dei grandi articoli? Nemmeno per le sue due pagine di reportage da Tripoli aveva ricevuto tanto onore.
2. La consueta pagina che ospita l'editoriale domenicale di Scalfari ha due intere colonne vuote, che avrebbero potuto ospitare un commento di ragguardevole estensione. Il giornale è a corto di opinioni o il fondatore è intoccabile a tal punto che non è permesso deturpare la sua pagina con altre idee?
Grazie, Fabio Verde
Caro Fabio, giriamo le tue domande direttamente alla dirigenza di Largo Fochetti che, ne siamo certi, leggerà questo nostro post.
Grazie, FS
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Sulla nostra pagina Facebook, un lettore ci segnala l'esistenza del sito www.repubblicaonline.it. A voi il compito di commentare. Immaginiamo che a Largo Fochetti abbiano già preso i dovuti provvedimenti.
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Il titolo di Libero di oggi.
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In un articolo apparso domenica 10 aprile sul Fatto Quotidiano, ecco perché si possono attribuire i refusi al correttore automatico.
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