Due cose dal Corriere (ex Nemico) di ieri.
Loro sì che sdoganano il termine "inviata" sul cartaceo. Nello specifico Gaia Piccardi al Giro d'Italia. Che magari qualche sera cenerà con Crosetti.
Anche sul Corriere ci sono i necrologi curiosi. RIP.
Il giornalista di Radio Radicale Emilio Targia, su Twitter ci regala questa bellissima foto con lo scriba Gianni Clerici, scattata durante gli Internazionali di tennis di Roma.
Per la rubrica La maledizione delle didascalie, oggi il redattor distratto sbaglia per ben tre volte a scrivere il cognome del leader Hezbollah ucciso ieri: Bedraddine invece di Badreddine, come scrive correttamente a fianco il libanese Alberto Stabile.
Feticismo grafico: cos'è successo oggi alla prima riga della data del pezzo di Crosetti? Lo stile del carattere è diverso dal solito (vedi data Berizzi poche pagine prima), è più schiacciato. Giusto, MUDD?
Per uno scherzo del palinsesto pubblicitario, oggi il faccione di Renato Zero si ritrova a pochi centimetri da una splendida modella in costume, ma lui sembra ignorarne la presenza.
Segnaliamo questa bella infografica di Annalisa Varlotta. Lei firma perché collaboratrice.
Ce li segnalano come due refusi, ma non lo sono, quegli accenti finali usati da Chiara Ugolini nel nome di Valerià (Bruni Tedeschi) nella rubrica Can Cannes.
Ovvio che Chiara intende fare il verso a Carlà Bruni. O no?
2 commenti:
Sul feticismo grafico della firma in testa: giusto, che occhio!!!
Chissà se era brutta, la foto, com'era
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