La stessa notizia si prende le prime tre pagine dello sfoglio con due inviati: il nordista Paolo Berizzi al Brennero e la berlinese Tonia Mastrobuoni a Vienna.
"A Vienna la ragione ha sconfitto la passione" scrive Bernardo Valli nel suo commento.
Seguono quattro paginate di Cacciucco Politico Elettorale.
Seconda puntata della rubrica Le città al voto: Diego Longhin racconta il clima che si respira a Torino.
Il turco-blucerchiato Marco Ansaldo è andato a Istanbul al summit umanitario dell'Onu, che era anche l'argomento della fotonotizia in prima pagina.
A fianco, l'inviata a Cannes Arianna Finos intervista la Palma d'Oro Ken Loach sul tema della Brexit.
Feticismo grafico: esordisce la rubrica Questioni americane di Alexander Stille (sarà sempre lui a curarla?), con tanto di logo. Solo un dubbio: quell'1 in giallo non ci convince, meglio in bianco.
Curiosità: Stille scrive numerose volte il termine "percento" tutto unito. Non è un errore, ma resta un fatto curioso. Molti preferiscono scrivere "per cento" o "%".
La doppia pagina sulla nuova inchiesta delle partite truccate in serie B è quasi interamente curata dal napoletano Dario Del Porto. Lo aiutano g.f.,m.m. e p.t., che poi sarebbero Giuliano Foschini, Marco Mensurati e Pasquale Tina.
In Cronaca ritorna l'adriaticanista Jenner Meletti, oggi a Fermo.
Reportage fotografico di R2: oggi testo di Federico Rampini e fotografie di Hoang Dinh Nam e Le Quang Nhat.
In apertura di Cultura automarkettona di Natalia Aspesi che recensisce il nuovo libro di Concita De Gregorio Cosa pensano le ragazze.
Segue doppia paginata del pittore Gregorio Botta sulle opere di Bansky esposte da oggi a Roma a Palazzo Cipolla.
Spettacoli: da non perdere l'intervista a Neil Young di Ernesto Assante.
Feticismo doc dallo Sport: fa il suo esordio (salvo smentite) in Nazionale il collaboratore newyorchese Adriano Ercolani che intervista Pelé. Ercolani scriveva su XL e collabora con il Fatto Quotidiano.
1 commento:
Sciatterie dappertutto: ieri, sul sito, c'era il testo del messaggio di Hofer ai suoi elettori austriaci: "Cari amici, vi ringrazio per il vostro grande sostegno. Naturalmente oggi sono triste. Avrei volentieri servito come cancelliere federale il nostro magnifico Paese." Cancelliere??? Sotto c'è il testo tedesco: Bundespräsident, presidente federale. E poi da un mese si parla delle elezioni PRESIDENZIALI in Austria, ma c'è qualcuno che ancora non ha capito.
Stamani, nella fotonotizia in prima si parla del "premier Erdogan", che naturalmente è il presidente turco e non il primo ministro. Cos'è: confusione mentale, stanchezza o ignoranza? O forse solo sciatteria?
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