martedì 10 maggio 2016

Tagli, ritagli e frattaglie: ma che succede agli ex direttori di Repubblica?

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Gentile Feticista,
ti segnalo un peculiare errore grafico: a pagina 29 di oggi, la firma in grassetto sbiadito di Stefano Folli naviga nel bianco, poiché non è preceduta e sostenuta dal consueto segmento lungo quanto la larghezza della colonna.
Matteo Fabbri




***

Su Twitter l'amico @CannonMan_ si domanda: La Bibbia e la storia del mondo in un editoriale. Ma che gli succede agli ex direttori di Rep? Oggi Ezio tipo Eugenio. Bo.



***

Dai colleghi di Refus, segnaliamo alcuni preziosissimi refusi:

Due in uno sul Messaggero di oggi.

Su D, il magazine femminile del sabato di Repubblica, il redattor distratto prende dischi per duschi e macchia la favolosa pagina di elasti dimenticando un accento sulla "e".





***

L'ex concorrente del Grande Fratello che spiega al republicone Tommaso Ciriaco come si fa il giornalista. Sì, succede anche questo, oggi su Repubblica.




***

Quelli di "Errore di Repubblica!", i nipotini di PPR, hanno scovato un errore nella didascalia di pagina 14: Fabio Calenda. Ma non era Carlo?



***

La lettera del giorno scritta dalla copywriter Elena A., quindi scritta molto bene.



***
Infine segnaliamo i dati Ads – elaborati per Primaonline.it – del mese di marzo 2016 per le testate a periodicità quotidiana. Ads – Accertamenti Diffusione Stampa è la società che certifica e divulga i dati relativi alla tiratura e alla diffusione e/o distribuzione della stampa quotidiana e periodica di qualunque specie pubblicata in Italia.


1 commento:

Simona ha detto...

E il Fatto dove starà in quella classifica? :)

In ogni caso Repubblica ha perso parecchio...bah..