mercoledì 15 giugno 2016

D'Alema: "Al ballottaggio voto per la Raggi".
Anzi, no. Forse sì. Boh.

Oggi sulla prima di Repubblica uno scoop sconvolgente di Goffredo De Marchis che rivela che l'ex leader comunista Massimo D'Alema voterebbe per Virginia Raggi ai ballottaggi pur di mandare a casa Matteo Renzi.


La notizia è stata subito smentita dal portavoce di D'Alema:
"L'articolo pubblicato da Repubblica è falso. I numerosi virgolettati riportati, a cominciare dal titolo, corrispondono a frasi mai pronunciate. D'altra parte, l'autore non precisa né dove, né quando, né con chi sarebbero state dette. Le riunioni di cui si parla non si sono mai svolte". La ricostruzione è frutto della fantasia del cronista e della volontà dei suoi mandanti. D'Alema, che è quasi sempre all'estero, non ha avuto modo di occuparsi della campagna elettorale di Roma".
Repubblica, però, conferma subito dopo sul sito quanto già pubblicato sul cartaceo:
L'articolo riporta fedelmente quanto ci è stato raccontato da numerose fonti. Le frasi pronunciate da Massimo D'Alema sul suo orientamento di voto a favore di Virginia Raggi, così come sull'intenzione di dare vita ad un comitato per il No al referendum sono state ripetute in più occasioni di fronte ad interlocutori diversi. Parlare di mandanti esterni è grottesco, a muoverci non è altro che il giornalismo che significa raccontare storie di interesse generale. E questa ci pare proprio che lo sia.

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