sabato 25 giugno 2016

Feticismi del giorno: il numero (quasi) monografico sulla Brexit e altre sorprese

Un titolone così grosso manco dopo il flop di Renzi alle ultime comunali.

A Largo Fochetti proprio non se l'aspettavano l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.













La digestione è stata complicata perché, oltre alla Citrosodina, sono serviti gli articoli in prima pagina della triade Scalfari-Mauro-Calabresi a cui si aggiunge un Bernardo Valli in gran spolvero.

Oggi dunque numero quasi monografico sulla Brexit: 16 pagine, oltre alla copertina. Quindi 17.

Coinvolte, come già detto, le firme più prestigiose di Largo Fochetti.

Segnaliamo il terzo republicone inviato a Londra: ai già presenti Franceschini e Giugliano oggi si è aggiunto anche il milanese Ettore Livini. Da non dimenticare anche l'inviato Pietro Del Re ad Edinburgo, Scozia, dopo hanno votato in massa per restare in Europa.










Strepitosa, e ovviamente non firmata, l'innografia a cavallo delle pagg. 16-17



























La Brexit lascia solamente briciole al Cacciucco Politico post Elettorale: due misere paginette, che però hanno come ingrediente principale due pezzi di Annalisa Cuzzocrea, tra cui l'intervista al nuovo direttore dell'Unità Sergio Staino.

I milanesi Emilio Randacio e Massimo Pisa costretti a tornare sul caso della palazzina crollata a Milano per una fuga di gas. Fuga che pare meditata.

Papa Franceswca è in visita ufficiale in Armenia e tra i vaticanisti papabili, il più comodo a seguirlo (da ) era il turco Marco Ansaldo.











Bel pezzo della sassarese Cristiana Nadotti sulla street art all'Aquila. Il pezzo è però scritto dalla redazione.

Feticismo "spettacolare": Gino Castaldo va a Bruxelles a intervistare Mika. Ma il suo pezzo non è da inviato. Che sia diventato un collaboratore?











1 commento:

Frank ha detto...

Questo è niente rispetto alla disperazione del Sole24Ore, al gigantesco titolo e al dorso stilabile