L'attentato di Dacca apre lo sfoglio con una doppia curata dall'estremorientalista Raimondo Bultrini, che firma il pezzo da Bangkok, e da Jason Burke, uno dei maggiori esperti di islamismo radicale.
Da segnalare che al momento in cui è andato in stampa il giornale, le notizie da Dacca erano ancora frammentarie e il blitz che ha solo alleggerito il numero dei morti (20 di cui 9 italiani) non era ancora iniziato.
La parigina Anais Ginori è tornata a Calais a vedere che aria tira.
Straordinari per la berlinese Tonia Mastrobuoni che va a Vienna per l'annullamento delle elezioni e le toccano due articoli in due pagine.
Adesso si che è ufficiale: Ferdinando Giugliano è tornato a Roma.
Due le pagine sull'ergastolo a Massimo Bossetti per l'uccisione di Yara Gambirasio e due sono gli inviati che da Milano vanno a Bergamo: il nordista Paolo Berizzi e il giallista Piero Colaprico. Chissà se hanno preso una macchina sola o se ognuno è andato per cavoli suoi.
Numerosissimi i necrologi in memoria di Attilio Giordano, ne parleremo in un apposito post. Così come parleremo a parte del bel coccodrillo di Paola Zanuttini e del ricordo di Mario Calabresi. Tutto a pag.47.
Curiosità: sia il Bonsai di Messina che l'Amaca di Serra prendono lo spunto dal sondaggio di Diamanti che grazie all'Italicum darebbero la leadership ai grillini e a Di Maio.
Sport: comincia il Tour de France di Gianni Mura, miele e delizia di noi pipierrini. Tra l'altro nella stessa pagina dello scriba Gianni Clerici. Mura è così impegnato su due fronti: ciclismo ed europei di calcio.
FETICISMI EUROPEI
Angelo Carotenuto è l'uomo dei quarti. Dopo Polonia-Portogallo da Marsiglia, schizza a Lille per Galles-Belgio 3-1.
In pagella, il migliore è il gallese Robson-Kanu (7), il peggiore il belga Denayer (4).
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