Ribolle la guerra in Siria e Libia, ma buona parte della prima pagina se la prende l'Olimpiade.
È indovinate che commenta il dramma della Pellegrini: Marco Belpoliti.
Chi meglio di Michele Serra per commentare l'arzigogolata vicenda della vignetta di Riccardo Mannelli sul Fatto che segue la rimozione del direttore del QN per il titolo sulle cicciottelle?
Il nostro pensiero è che sia tutto esagerato. Tutto.
La guerra al terrorismo si prende però le prime tre pagine dello sfoglio: Vincenzo Nigro segue tutto da Sirte. Il nordista Paolo Berizzi è a Lecco per il blogger dissidente estradato.
Anche oggi cinque pagine di Cacciucco Politico. Annalisa Cuzzocrea, di ritorno da Viareggio, si smazza da sola tutta la pagina 9, quella in cui si parla della vignetta di Riccardo Mannelli (il commento di Serra è nell'apposita pagina).
Piero Colaprico, da Milano, commenta l'ergastolo a Maggi e Tramonte per la strage di Piazza della Loggia a Brescia.
A un mese dalla sciagura dei treni, Giuliano Foschini è tornato ad Andria per raccontarci l'inquietudine dei sopravvissuti (sotto). Gli dà una mano Gabriella De Matteis, inviata a Ruvo di Puglia. Per completezza dell'informazione segnaliamo che oggi Foschini firma anche un pezzo da Roma.
Cronaca: Alessandra Ziniti è andata a Lamezia Terme per l'assassinio dell'avvocato Francesco Pagliuso.
Contrordine compagni: Paolo Griseri non ha abbandonato Londra e lotta e scrive in mezzo a noi.
Merita una menzione la torinese Carlotta Rocci che scrive un pezzo sui mondiali di nascondino. Quando le ricapiterà? Imperdibile il commento a margine di Bartez.
Anche oggi un pezzo del moscovita Nicola Lombardozzi, in Cultura.
Insolita la paginata di Andrea Silenzi negli Spettacoli sulla tendenza di ascoltare la musica negli spazi aperti.
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