mercoledì 7 settembre 2016

I feticismi del giorno: il secondo graffio di Giannini e l'esordio di Valeria Pini

Come si diceva in altro post, oggi niente fotonotizia perché c'è da far spazio a tutto il marcio grillino che invade maleodoratamente le prime pagine di questi giorni.

E così il redivivo Massimo Giannini non vede l'ora di dare il secondo graffio alla giunta Raggi. E le unghie sono ben affilate.

Feticismo nel feticismo: Giannini cita il collega Ilvo Diamanti.


In apertura di sfoglio sono ben 6 le pagine di Cacciucco Grillino. E puzzano parecchio. Di dimissioni.
Lo chef, suo malgrado, è Stefano Cappellini.

E tanto per tornare a Giannini, Antonio Dipollina, il Dipo, commenta la prima puntata di Politics, lo show post Ballarò di Rai Tre.


Esteri: Federico Rampini è a Vientiane, Laos, insieme a Barack Obama.

Cronaca: il giallista Piero Colaprico, il Kola, è a Como per indagare sull'agenzia di viaggio dei migranti.

Esordio in Nazionale per Valeria Pini, che nel luglio scorso era stata trasferita dal sito a Repubblica Salute.


Spettacoli: è toccato a Carlo Moretti il coccodrillo di Carlo D'Angiò.

Una cosa che abbiamo molto apprezzato nel giornale di oggi è l'apertura dello Sport dedicata alle Paralimpiadi (interamente sulle spalle di Emanuela Audisio e Alessandra Retico), mentre il Corriere, per dirne uno, apre con la solfa di Ventura e isola le Paralimpiadi ad un colonnino a sezione avanzata.

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