La recensione di Gianni Mura dell'autobiografia di Johan Cruyff vale, da sola, il prezzo del giornale di oggi.
L'incipit, poi, ci svela finalmente come si scrive davvero il cognome del fuoriclasse olandese scomparso qualche mese fa.
L'incipit, poi, ci svela finalmente come si scrive davvero il cognome del fuoriclasse olandese scomparso qualche mese fa.
A rafforzare la tesi di questo post, ci ha pensato il lettore Raffaele che ci ha inviato questo commento:
A volte compri Repubblica, la sfogli distrattamente e la accantoni perché niente ti ruba l'occhio, ma oggi il pezzo di Mura su Cruiyff è da gustare come un bel bicchiere di vino rosso, davanti ad un camino acceso. Come gradirebbe Mura stesso.
Raffaele Di Manno
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