"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi". No, non è il pensiero del Maestro, ma lo sconcerto della Redazione alla visione dell'opera di oggi.
Con il solo conforto del didascalismo del titolo a pie' di pagina, il Maestro ci ha condotto nel suo peggiore incubo, complice una piccola influenza stagionale e l'eccessiva assunzione di un pepatissimo pan co' santi, nonostante i rimproveri della moglie, davanti alla all news della RAI tutta centrata sul terremoto: in realtà la lapide è una porta verso la terza dimensione e la scritta La Casa è lisergicamente sospesa nell'aria. I due fiori nell'incubo giannelliano sono Jimmy Page e Brian May che si sono trasformati in crisantemi Mocho Vileda. Il colpo di spugna sul malaffare per la ricostruzione è dietro l'angolo, ci suggerisce l'inconscio giannelliano.
La faccia a cinese della casa è invece il terrore del Maestro per l'acquisto di MPS da parte di gruppi cinesi dopo che Passera ha gettato la spugna.
Per oggi basta, mettiamoci una pietra sopra. [Lapidario]
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