Ma la cosa che ha fatto sobbalzare Paolo Attivissimo sta racchiusa in queste parole:
"Silvia Bizio nel video dice che “c’è soltanto un fan, un ragazzo, un sedicenne... his name is Marco. Marco, tell us”. “Marco” è un nome abbastanza insolito da trovare in California. Il ragazzo racconta le proprie impressioni in inglese. La Bizio gli chiede “Why was Carrie Fisher and Guerre Stellari [sic] so important to you?”. Marco, stranamente, non si ferma a chiedere cosa mai vogliano dire le parole italiane “Guerre Stellari”, ma risponde disinvolto, come se sapesse l’italiano. Che strano".
Ma Paolo Attivissimo, attiva le sue ricerche fino a scoprire che:
"Mi viene segnalato da un lettore che Marco, il ragazzo intervistato da Silvia Bizio, somiglia sorprendentemente a Marco Bizio, nipote della giornalista".
La cosa si fa dunque interessante, c'è odore di bufala. Se volete sapere com'è finita leggetelo direttamente sul sito di Paolo Attivissimo.
2 commenti:
Che vergogna... anche se l'accanimento di Attivissimo se una squallida storiella minuscola sembra eccessivo. Comunuqe deprimente!
Accanimento? Attivissimo ha solo rivelato una marchetta, il cui "peso" rende ancora più intollerabile l'operato della Bizio, che non è nuova a queste pratiche.
Penso che nel blog che 'celebra' Repubblica sia importante sottolinearlo e farlo presente ai tanti che sono all'oscuro.
Mi piacerebbe che il messaggio non fosse censurato, ringrazio il gestore.
Giuliano.
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