giovedì 12 gennaio 2017

Come ve l'immaginate l'Amaca in prima pagina?

E dunque domani arriva il gran giorno dell'Amaca in prima pagina. Ma voi come ve la immaginate?

Noi ce l'eravamo immaginata così, nella foto che vedete qui sotto, quando lanciammo l'idea nel lontano dicembre del 2008. La grafica dell'Amaca era ancora la vecchia poi rinnovata con l'arrivo di Calabresi.

Quel post, che trovate qui, conteneva proprio la proposta di portare la rubrica di Serra in prima e conteneva queste parole:

Proposta della redazione di PazzoPerRepubblica a Eugenio Scalfari ed Ezio Mauro: perchè non mettete la rubrica di Michele Serra, Amaca, in prima pagina? Un po' come fa La Stampa col Buongiorno di Gramellini?

Nel fotomontaggio che vedete qui sopra c'è una simulazione di come apparirebbe la prima pagina con l'Amaca in basso a sinistra. E' vero che così si porterebbe via spazio ad un'inserzione pubblicitaria onerosa, però Repubblica ne guadagnerebbe in immagine.

E' aperta la discussione. Augurandoci che sia una bella discussione in puro stile Web 2.0: contenuti creati dai consumatori e non più (solo) dalle aziende.







































Un paio di giorni dopo, arrivò un interessante commento alla nostra proposta:

Premesso che aderisco in pieno a due proposte lanciate negli scorsi giorni, l’eliminazione di R2 e il trasloco dell’Amaca di Michele Serra in prima pagina, vorrei dire la mia riguardo a quest’ultima.
Qualcuno ha sollevato un’obiezione di tipo economica, e cioè che lo spazio sarebbe sottratto alla pubblicità, con un costo economico.
Dall’analisi della prima pagina dell’ultima settimana mi sento di dire che la questione non si pone, visto che tutti i giorni si sarebbe potuto sacrificare qualcosa di redazionale, non pubblicitario quindi, per lasciare spazio alla rubrica.
Oggi per esempio i candidati alla sparizione, a mio parere sono due: l’introduzione all’articolo di R2 sul boom di SMS in Italia (bastavano due righe di richiamo, senza la sbrodolata iniziale), e l’automarchetta sul DVD di Benigni e Dante (stesso discorso). Senza questi, c’era spazio in abbondanza per i 90 centimetri quadrati quotidiani di Serra.
Più in generale, credo che ogni giorno ci sia un articolo di cui non si sentirebbe la mancanza: oggi per esempio è l’intervista a Buttiglione sul “calo di audience” del Papa, a pag. 15.

Buon anno a tutti i lettori.
Gian Paolo P.

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