Il londinese Franceschini racconta le paturnie brexitiane di Theresa May, mentre Andrea Bonanni fa il punto della situazione.
Secondo giorno a Strasburgo per l'europeista Alberto D'Argenio, a cui oggi tocca commentare l'elezione di Antonio Tajani alla presidenza del Parlamento Europeo.
Due paginate sul World Economic Forum di Davos: due i republicones inviati, l'anglofono Ferdinando Giugliano e la berlinese Tonia Mastrobuoni.
Arriva a sfoglio già inoltrato la doppia con gli sviluppi del caso Cucchi. La firmano Giuseppe Scarpa e Maria Elena Vincenzi, con la regia del commissario Carlo Bonini.
Oggi dieta ferrea per i cacciucchisti della politica: solo due paginate. Comunque unte.
Esteri: si avvicina l'insediamento di Trump alla Casa Bianca. Sarà per questo che Anna Lombardi è a New York? Intanto oggi intervista Teresa Shook, la pensionata che guida la rivolta anti-Trump.
Torna anche la neonata rubrica Trumpiana, anche oggi firmata da Federico Rampini.
Il turco Marco Ansaldo, inviato nella sua Istanbul, ci racconta minuto per minuto la cattura del killer della strage di Capodanno.
Un utilizzo smisurato dello stile bold nel titolo della pagina (una sola per fortuna) dedicata alle sfilate di moda di Milano.
Feticismo in Cultura: il racconto dello scriba Gianni Clerici (già impegnato agli Open d'Australia) che è andato ad Urbino a Giochiamo!, la "mostra dei balocchi perduti". Imperdibile.
Negli Spettacoli torna in nazionale l'onnivoro Bolognini sul caso del secondary ticketing.
Sport: apertura con l'intervista di Enrico Currò a The maestro Andrea Pirlo.
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