domenica 22 gennaio 2017

Una delle peggiori Amache di sempre

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Quella di oggi è la peggiore amaca di Michele Serra mai vista. 

Non per le idee, ma perché dimostra come fare l'editorialista ti porta a sederti, a scrivere solo quello che ti frulla per la mente senza mai disturbarti un attimo a controllare le notizie. Anche ( e succede spesso ) se sono perfino banali.

Serra oggi scrive che Obama è discendente di schiavi, che cantavano il blues raccogliendo cotone, quando tutti sanno che il padre di Obama era arrivato di sua iniziativa direttamente dal Kenya. Mentre gli antenati di Trump sarebbero dei cow boy mentre invece un paio di generazioni fa erano ancora in Germania.

Fabio P.


7 commenti:

Frank ha detto...

Concordo e aggiungo: anche per le idee.
Anche Serra era tra coloro che ritenendo Trump improponibile candidato lo dileggiavano? Era tra coloro che appoggiavano HC, riservando il compatimento verso Bernie Sanders (troppo populista, troppo estremo, si diceva)?
A setacciare le rassegne stampa si troverebbero, ci scommetto, esempi illustri e, nonostante questo "gli esempi illustri" continuano a pontificare e, adesso, con la tradizionale stalla aperta da cui gli altrettanto tradizionali buoi sono fuggiti, è inutile produrre geremiadi che a, occhio, dureranno quattro anni.
Si taccia, per un po', si riconoscano gli errori di valutazione (soprattutto anti Sanders) e poi, con molta umiltà, qualche altra riga si potrà scrivere, ma senza voler passare per opinionisti senza macchia e senza paura.

Mark ha detto...

È vero in queste cose Serra è molto superficiale, ma l'articolo l'avranno letto e messo in pagina fior di caporedattore e nessuno ha avuto niente da dire? Sono sbigottito

ghiaccio-nove ha detto...

Difendo Serra (stavolta).
Il pronipote di schiavi che cantavano il blues e gli antenati cow boy che suonano il country sono evidentemente delle metafore. Non andrebbero presi alla lettera.
Detto questo, anch'io - ormai da tempo - trovo irriconoscibile Serra per molte idee che esprime. Anche sulla posizione assunta durante le primarie americane, in effetti. Oppure, altro esempio, sul referendum costituzionale.
Talvolta mi fa rabbia e anche tristezza, ma penso anche che il suo talento nello scrivere non si sia affatto appannato. L'Amaca di domenica 22 gennaio, quella sugli spalatori/soccorritori, per esempio, è molto molto bella, secondo me.

ghiaccio-nove ha detto...

(Accidenti, ho commesso un errore! Invece di "domenica 22 gennaio" avrei dovuto scrivere "sabato 21 gennaio". Se si può correggere sarei molto lieto. Mi scuso.)

Occam ha detto...

(ne parlano anche qui)

https://mazzetta.wordpress.com/2017/01/22/le-fake-news-di-michele-serra/

Anonimo ha detto...

Metafore?????

Signor Marco ha detto...

La bieca contrapposizione tra musica blues e musica country che invece ha più contiguità che diversità.

Un pessimo Serra davvero