martedì 14 febbraio 2017

I feticismi del giorno: il simpatico Enrico Franceschini torna al suo lavoro da londinese

Intanto ci scusiamo per l'assenza dei feticismi di ieri, e per il ritardo con cui pubblichiamo quelli odierni. Càpita, e capiterà sempre più spesso.

Imperioso ritorno del Cacciucco Politico (5 paginate) in apertura di sfoglio, grazie soprattutto alla melodrammatica Direzione del Pd che si prende le prime tre pagine e lascia le seguenti due ai rivali grillini.

Tommaso Ciriaco intervista un allarmista Andrea Orlando.


Sorpresona dagli Esteri: oggi non c'è la manhattiana (andate a vedervi le stupende foto che pubblica su Instagram) Anna Lombardi. Scherzavamo. La ritroviamo più avanti nello sfoglio, a recensire l'arrivo di Jazz, la bambola trans politicamente corretta.


La vera sorpresa dagli Esteri è il ritorno dell'iberico Alessandro Oppes.

Non abbiamo davvero più parole per il pioniere Bernardo Valli, che prosegue il suo viaggio in Terra Santa. Oggi firma un reportage da Tel Aviv.


Torna la modista Laura Asnaghi. Oggi paginata sulle sfilate da New York.

Fa il suo esordio Santiago di Cuba nella rubrica Di cosa si parla a... Firma l'americalatinista Omero Ciai.


Chi se non l'esperto di fotografia Michele Smargiassi per firmare il fotoreportage di R2 sul World Press Photo?

È toccato a Marco Bracconi il coccodrillo del "guru eretico" Massimo Fagioli.

Dopo l'estemporanea apparizione di Visto da Natalia, ritorna a furor di popolo il Visti da Natalia.


Sport: Marco Azzi è già al Santiago Bernabeu per Real Madrid-Napoli.

Dopo il soggiorno milanese per la promozione del suo libro Scoop, torna al suo lavoro da londinese il simpatico Enrico Franceschini, che passerà alla storia come colui che tentò di strangolare, senza riuscirci, il Feticista Supremo.

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