martedì 21 febbraio 2017

Le vignette degli altri: il Giannelli del Corriere (con esegesi)


























Badanti spaesate stamani.
Non tanto per le prove di scissione in corso nel PD, quanto per quel “porco boia” che è come un pugno nello stomaco.
Tranquille care Irine e Katyushe, non è la vetta del turpiloquio giannelliano, ma l’intercalare che è solito usare Bersani.
Quattro amici, come quelli al bar che volevano cambiare il mondo, sono sul punto di partire.
Bersani ha l’aria di un esattore delle tasse, Emiliano sembra un medico di base con nelle borse i gadget delle case farmaceutiche. Rossi è sempre sotto effetto di stupefacenti e ha un disperato bisogno di aiuto, mentre Speranza fa tenerezza in quel trascinarsi dietro il carrellino della spesa.
Certo che aspettare un taxi proprio nei giorni dello sciopero dei taxisti non è una gran bella idea. I quattro aspetteranno invano. Hanno sbagliato tempi e modalità per andarsene, ci dice il Maestro. Non resta loro che prendere Blablacar. Chiacchiere, non solo di Carnevale. [PDUberAlles]

Dalla pagina Facebook di Capire Giannelli

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