Il tragico attacco di Westminster si prende le prime sei pagine del giornale.
Straordinari per il simpatico londinese Enrico Franceschini che firma il pezzo forte di cronaca (foto sotto) e due interviste a Raffaello Pantucci e Hanif Kureishi.
Ieri su Twitter ci chiedevamo chi fosse volato a Londra per dar manforte a Franceschini. Oggi la risposta: Jaime D'Alessandro (curiosamente, ma forse si trovava già lì per altri motivi) e Fabio Tonacci, che impreziosisce così il suo curriculum di inviato.
Altri contributi: Luigi Panella e il Commissario Bonini, oltre a due pezzi di Jason Burke e John Lloyd, tradotti rispettivamente da Anna Bissanti e Fabio Galimberti.
Altri feticismi.
Dopo due paginate propedeutiche al vertice di Roma, ecco il Cacciucco Politico: 4 pagine indigeste in cui spicca l'intervista di Tommaso Ciriaco a Matteo Orfini. Il neo genovese Matteo Pucciarelli è a Roma da qualche giorno (ma sigla comunque un trafiletto da Genova).
Oggi solo mezza paginata sull'America di Trump. E non c'è manco Francesco Mimmo.
Oggi la pagina sulla Giornata in Italia è soffocata dai numerosi necrologi di Alfredo Reichlin.
E a proposito di Reichlin, segnaliamo l'intenso coccodrillone firmato dal Fundador che occupa le due pagine d'apertura della Cultura.
Spazio minimo sindacale, invece, per il deragliamento del Milano-Basilea presso la stazione di Lucerna.
Straordinari, oggi, per Brunella Giovara: prima inviata ad Abbiategrasso, Milano, dove i cittadini aiutano i malati di Alzheimer, poi invitata alla presentazione di Tempo di Libri, l'antagonista milanese del Salone del Libro di Torino.
Negli Spettacoli, Luca Valtorta intervista Fabri Fibra, Silvia Fumarola (che torna nel suonsettorevdi competenza) raccoglie lo sfogo di Paola Perego dopo la chiusura di Parliamone Sabato, e l'onnivoro Bolognini è andato alla presentazione del "ricollocato" programma tv della De Gregorio.
Niente di così corrosivo dallo Sport. Solo Marco Mensurati inviato a Melbourne per la Formula Uno.
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