mercoledì 22 marzo 2017

Feticismi non illustrati del giorno: Merlo, Bartez e Laura Putti. Tanta roba insomma.

Lo sfoglio apre con la vicenda del divieto dei tablet sugli aerei.

Poi una paginata sull'America di Trump in cui timbra anche il newyorchese pro tempore Francesco Mimmo.

Due paginate sul "destino dell'Europa verso il vertice di Roma".

Da non perdere il reportage del simpatico londinese Enrico Franceschini inviato ad Edimburgo ove oggi il Parlamento vota sul nuovo referendum per l'indipendenza. 

E poi, come da menù del giorno, arriva il Cacciucco Politico. Oggi servito in quattro fumanti pagine dove troppo spazio anche Emiliano Fittipaldi, chef in prestito dall'Espresso.

Solo una mezza paginetta sulla scomparsa di Alfredo Reichlin. Il coccodrillino è firmato da Concetto Vecchio.

Solo una paginata, invece, sulla primavera di Locri. Alessandra Ziniti ancora inviata sul posto.

La bufera di Parliamone sabato porta per il secondo giorno consecutivo al centro del giornale la televisionista Silvia Fumarola.

Da leggere assolutamente il racconto di Francesco Merlo sul rogo infinito degli autobus a Roma.

Oggi è il World Water Day e dunque Corrado Zunino e Antonio Cianciullo firmano una bella inchiesta sull'acqua.

Oggi la rubrica Di cosa si parla a interessa Parigi, ma non la firma Anais Ginori bensì Laura Putti. Ultra feticismo.

Il libanese nonché terrasantista Alberto Stabile firma i testi del fotoreportage di R2.

Bartez apre la Cultura. Non perdetelo.

Negli Spettacoli Anna Bandettini intervista Willem Dafoe e poco più in là l'onnivoro Luigi Bolognini è andato (fino) a Gallarate, Varese, per scambiare due parole con Francesco Gabbani.

Sport: in attesa della Nazionale spopolano i motori. Mensurati sulla Formula Uno e Massimo Calandri inviato a Losail per la MotoGP.

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