Prime pagine (italiane) che entreranno nella storia: l'attentato nel cuore di Londra.
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Trovo che quasi tutti i giornali, compresa Repubblica, abbiano esagerato col dramma nei titoli: "attacco al cuore di Londra". Lo sarebbe stato in caso di un'operazione terroristica coordinata tipo Torri Gemelle. Qui invece si è trattato di un invasato che si è buttato col suv contro la folla, poi è sceso con due coltellacci a uccidere un poliziotto. Esagerare coi titoli fa il gioco dei terroristi, che cercano proprio questo impatto mediatico. Titolo migliore sarebbe stato "Un altro invasato dà di matto a Londra". E non in prima pagina, ovviamente. Alla guerriglia mediatica occorre rispondere in modo consapevole. Ma si sa, esagerare coi titoli fa vendere copie. Vecchio discorso...
3 commenti:
Trovo che quasi tutti i giornali, compresa Repubblica, abbiano esagerato col dramma nei titoli: "attacco al cuore di Londra". Lo sarebbe stato in caso di un'operazione terroristica coordinata tipo Torri Gemelle. Qui invece si è trattato di un invasato che si è buttato col suv contro la folla, poi è sceso con due coltellacci a uccidere un poliziotto. Esagerare coi titoli fa il gioco dei terroristi, che cercano proprio questo impatto mediatico. Titolo migliore sarebbe stato "Un altro invasato dà di matto a Londra". E non in prima pagina, ovviamente. Alla guerriglia mediatica occorre rispondere in modo consapevole. Ma si sa, esagerare coi titoli fa vendere copie. Vecchio discorso...
Il luogo comune «esagerare coi titoli fa vendere copie» non ha mai avuto senso, figuriamoci di questi tempi
Purtroppo non è un luogo comune e i titolisti lo sanno bene che funziona.
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