Alla fine ha prevalso Trump. E Stoccolma si è dovuta accontentare del centro pagina, anche perché la fotonotizia se l'è presa Altan, pure lui tra i piedi, oggi.
Straordinari per la redazione Esteri di Largo Fochetti.
Lo sfoglio apre con sei paginate sull'attacco degli Usa di Trump in Siria. Il pezzo di apertura è firmato dall'amerikano Federico Rampini. E la parola guerra torna protagonista nell'occhiello. Esagerazione? Vedremo.
Sono (solo) due, invece, le pagine dedicate all'attentato di Stoccolma. Nella capitale svedese è accorso Andrea Tarquini, il "collaboratore" più vicino geograficamente all'accaduto. Tarquini, essendo appunto un collaboratore, non figura come inviato.
E poi c'è un pezzullo di Francesca Caferri (non datato) che intervista, ovviamente al telefono, un italo-marocchino sopravvissuto all'attentato.
Altri feticismi.
Di tutto il Trump Trump estero, a farne le spese è il Cacciucco Politico: solo due pagine di cui una però gustosissima con Annalisa Cuzzocrea e Matteo Pucciarelli inviati in coppia ad Ivrea alla commemorazione di Casaleggio.
La milanese Sandra Bonzi si riaffaccia in Nazionale.
Vientiane (Laos) fa il suo esordio in Di cosa si parla a. Firma l'estremorientalista Raimondo Bultrini.
Simonetta Fiori intervista lo scrittore spagnolo Javier Cercas, fresco autore di Il sovrano delle ombre.
Silvia Fumarola intervista Paolo Sorrentino, ma trattasi di automarketta. Vedi sotto.
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