In prima segnaliamo il commento del direttore Mario Calabresi che mette l'accento sulla particolarità di questo attentato, diverso per genere e fattura dagli altri attentati a cui ci eravamo quasi assuefatti.
I republicones inviati a Manchester sono 4: Brunella Giovara, Enrico Franceschini, Marco Mensurati e Antonello Guerrera. Li abbiamo elencati in ordine di apparizione nello sfoglio.
Infatti la sorpresa, per noi pipierrini, è il coinvolgimento della "milanese" Brunella Giovara che si prende la scena firmando l'articolo di apertura presente nella doppia d'apertura sfoglio.
Brunella toglie così in parte visibilità al simpatico londinese Enrico Franceschini, in trasferta a Manchester per l'occasione.
Marco Mensurati, sfruttando la sua esperienza sul campo, ci racconta più cose possibili sull'attentatore
Altra parziale sorpresa è quella dell'intellettuale Antonello Guerrera che ci racconta la Manchester "capitale della musica colpita al cuore" e che con il lavoro di oggi arricchisce copiosamente il suo curriculum.
Segnaliamo inoltre altri contributi dai republicones Ernesto Assante, Renzo Guolo, Carlo Bonini e Marino Niola, sempre in rigoroso ordine di apparizione. Bonini si occupa di sicurezza, ovviamente.
Immancabile, poi, il tradizionale "parere dello scrittore", che in questo caso sono due. Quello di Philip Pullman e quello di Howard Jacobson.
Segnaliamo un paio di infografiche (non memorabili) di cui pubblichiamo la prima, e la bella vignetta di ellekappa che pubblicheremo a parte.
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