giovedì 22 giugno 2017

E nel frattempo, a Largo Fochetti.

L'ottimo Peppe ci segnala questo flash apparso su Dagospia (senza fonte) e che ampie scenari inquietanti su la "nuova" Repubblica.


1 commento:

Peppe ha detto...

Ciao, grazie.

Comunque se ne occupa anche il sito del quotidiano Libero che, a parte le primavere dell'Ingegnere, dice qualcosa di diverso su Ezio Mauro:

http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/12419434/gruppo-stampa-repubblica--carlo-de-benedetti-lascia-la-presidenza-al-figlio-marco.html

"Carlo De Benedetti ha deciso. Dopo undici anni lascia la guida del gruppo editoriale Gedi, nato dalla fusione del gruppo L’Espresso con La Stampa-Secolo XIX di John Elkann e Carlo Perrone.

Secondo quanto annunciato a margine di un convegno che si è tenuto mercoledì a Torino, il nuovo presidente sarà il figlio dell’ingegnere Marco De Benedetti. Il patron, che ha 83 anni, lascia l’ultimo incarico che detiene nel gruppo dopo aver trasferito il controllo ai tre figli, Marco, Rodolfo e Edoardo quattro anni fa.

Secondo un retroscena del Fatto Quotidiano di oggi, dietro la decisione dell'Ingegnere non ci sarebbero solo le 81 primavere ma anche la delusione per l'andamento del quotidiano La Repubblica.

Molti danno la colpa della crisi a uno uno smarrimento identitario del giornale simbolo della sinistra italiana. Sempre secondo il Fatto, De Benedetti avrebbe voluto lasciare il timone al consigliere Ezio Mauro, che però non avrebbe accettato."

Buonanotte,

Peppe