giovedì 28 settembre 2017

Espressa volontà - terza e (forse) ultima parte.

Si conclude (forse) oggi la vicenda di "Attento lettore" alle prese con l'abbonamento all'Espresso:

Caro Pazzo, 

l'attenzione della vicenda raccontata nei precedenti post (qui e qui n.d. PPR) ha interessato la parte di GEDI che si occupa dei clienti. Vicenda che si è chiarita e, sostanzialmente, risolta.

Esiste tutta la disponibilità a rimborsare le copie in abbonamento pagate e "congelate", qualora la data ultima (31/12) non venisse prorogata e l'editore, quindi, deciderà diversamente. Perché potrà sembrare paradossale, ma l'iniziativa ha riscosso un successo in termini di vendite che è stato inaspettato, ma che contestualmente non ha proprio suscitato entusiasmo tra edicolanti e distributori per la gestione, ulteriore, del servizio. E vanno pure considerate le esigenze di coloro che leggono il settimanale, ma non acquistano il quotidiano e viceversa. Naturalmente non sono certo mancate le proteste dei clienti favorevoli all'abbinamento e all'iniziativa che va a concludersi. Forse.

Perchè si deciderà, entro l'anno, quale potrà essere la linea migliore da seguire.
Tutto questo è scaturito da una gradevole conversazione con una gentile operatrice del Servizio Clienti che mi ha illustrato lo stato della cose e mi ha chiesto di non fare il suo nome, perché il lavoro appartiene ad un collettivo e non vi è nessuna intestazione personalistica. Giusto così.
Ti ringrazio per l'attenzione e l'ospitalità su PPR.

Attento lettore

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