venerdì 22 settembre 2017

Il Circo Massimo di oggi: tra finte primarie e Rosatellum 2.0.

Non si sa se ridere o piangere ascoltando l’elenco audio delle esternazioni di un candidato (tale Novi) alle (finte) primarie del M5S in Sicilia. Si tratta di un campionario di sciocchezze che vanno dalla citrullina al consueto complotto dell’11 settembre (la madre di tutte le bufale). JPB e MG hanno il merito di proporle senza censure.

Tra gli argomenti in prima pagina spicca, ovviamente, la proposta di legge elettorale depositata ieri dal Pd: il Rosatellum bis (o 2.0). Matteo Renzi appare scettico, come racconta sul Corsera Maria Teresa Meli, una che – rivela MG – è sempre informata sull’ex Presidente del consiglio. Tuttavia è vero, prosegue Giannini, che la legge è predisposta per escludere il M5S e favorire l’accordo tra Renzi e Berlusconi. Anzi, proprio Forza Italia (con le liste civetta) ne trarrebbe il maggior beneficio, sulla base delle simulazioni che fa Dino Martirano, sempre sull’ex Nemico. La pensa allo stesso modo “il Fatto Quotidiano”, mentre per il giornale di Maurizio Belpietro (“La Verità”), la proposta di legge elettorale è “fatta per inciuciare e non per governare”.

Elezioni tedesche. Siamo alla vigilia. Apprendiamo che JPB, oltre al francese, conosce pure il tedesco e, quindi, chi meglio di lui per commentare un manifesto dell'AFD (il partito di estrema destra Alternative für Deutschland) che, secondo i sondaggi, è risalito all’11%. Dunque, su questo manifesto sono fotografate due ragazze sculettanti in costume da bagno e lo slogan suona così: “No al burqa, noi stiamo con il bikini”.

Il confronto quotidiano è oggi con Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera, poichè è dal titolo di apertura: “Patto sulla legge elettorale” che si comincia. Pure AP giudica dannosa, per i 5S, una proposta simile. “Non dico inquietante” – chiosa MG – “però…”. Perché poi alla fine, conclude AP, ai competitori non interessa nulla di vincere, visti gli accordi che poi si prospetterebbero. Diversamente che in Germania dove la Merkel si riconfermerà, perché non dice quello che fa, mentre in Italia i partiti non fanno quello che dicono. E su questo concordano AP e MG.

L’ospite della seconda parte è il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, mentre si annuncia il Def.

Frank

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