"Ciao Pazzo, stavo seguendo il Tg2 e ho notato che in un servizio lanciato la firma della giornalista era affiancata dal suo account Twitter".
Poi una segnalazione di un passo dell'articolo scritto a 4 mani da Bonini e Foschini sul caso Regeni e che ci arriva via Twitter dalla nostra amica Simona.
Effettivamente noi eravamo abituati al "culo di Sacchi", non al "culo di sacco".
Infine un feticismo digitale che ci è arrivato via mail.
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