venerdì 10 novembre 2017

Feticismi del venerdì: Merlo a Ostia e Bolognini a NYC, entrambi col botto.

Intanto un FeticisMino in arrivo da Circo Massimo su Radio Capital: Massimo Giannini ha origini francesi "da parte di un nonno nato oltralpe".

Curiosità da Repubblica del 7/11: che significa quel "Acchè" scritto da Corrado Zunino nel suo pezzo?  Sarà mica una licenza poetica?

















E adesso il cartaceo, questa la prima.



Da notare l'ampio spazio dato all'inserto Super8 (di solito sta in spalla destra) oggi firmato dal libanese ex terrasantista Alberto Stabile.

Lo sfoglio apre con la guerra tra le banche, poi due paginate su Ostia.

Francesco Merlo racconta il momentaccio di questa città. Il suo pezzo vale, da solo, il prezzo del giornale, Venerdì compreso.


Poi Cacciucco Politico, ristretto. Solo tre paginate, comunque unte.

A proposito di Cacciucco, chissà se sopravviverà alla rivoluzione del 22.

Semplicemente strepitoso il Bucchi di oggi.


Sorpresona negli Spettacoli: il principe Francesco De Gregori intervistato dall'onnivoro Luigi Bolognini in trasferta a New York, dove il cantautore romano ha concluso il suo primo tour americano. Da leggere assolutamente. E De Gregori somiglia sempre più a Woody Allen.

Nello Sport, segnaliamo che Enrico Currò è serenamente giunto a Stoccolma.

1 commento:

Anonimo ha detto...

basta una ricerca su "gogòl" (cit.), "acché" è un sinonimo di "affinché":
https://www.google.it/search?q=%22Acch%C3%A8%22&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b-ab&gfe_rd=cr&dcr=0&ei=_LEFWvfNENGs8wfsmYKYBw