lunedì 18 dicembre 2017

Nuova Repubblica: Nonno Pansa picchia duro.

L'attento Saverio Lombardo, sulla nostra pagina Facebook, ci segnala da La Verità di ieri, un passo del Bestiario di Giampaolo Pansa:

Berlusconi ce la può fare perchè la sinistra è piu triste di un cimitero, oggi l'Espresso è diretto da Marco Damilano, un giornalista intelligente, ma che deve essere cresciuto in qualche oratorio di frati trappisti. Morale della favola: il settimanale è noioso come un catalogo della Conad, gli articoli di Damilano e soci sono di una noia mortale. Per di piu l'Espresso è abbinato alla Repubblica, quindi devi leggertelo per forza se acquisti il quotidiano diretto da Mario Calabresi, un altro allegrone. Come lettore sono sfuggito a questa trappola decidendo di non acquistare più Repubblica. Diventa un pacco di carta sprecata, con grafica nebbiogena che mescola con astuzia velenosa quello che andrebbe letto da quello che va scartato. Qualcuno pensava che l'arrivo di un condirettore come Tommaso Cerno, gay dichiarato e dunque un tantino anarchico, avrebbe regalato ai lettori di Rep qualche sorpresa allegra. Ma lui, subito ribattezzato dalla redazione Cernobil è stato sopraffatto dall'atmosfera supponente e soporifera del quotidiano. Cosi è facile prevedere, e me ne dispiace, che la fuga dei lettori continuerà.

2 commenti:

Gabriele ha detto...

Giornali che vendono zero copie insegnano agli altri come si fa un giornale di successo...

Unknown ha detto...
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