domenica 4 febbraio 2018

Feticismi Straordinari: la sparatoria razzista di Macerata ci priva del riposo domenicale.

Solitamente di domenica ci riposiamo, ma quel che è accaduto ieri a Macerata ci impone gli straordinari (feticismi).

Dalla prima pagina.

Neanche un raid razzista e fascista che ferisce gravemente sei africani genera il titolone a tutta pagina. 

Il Corrierone il titolone lo fa, invece.

Solo un titolo centrale con fotonotizia incorporata. Fotonotizia, però, divisa in 4 parti uguali. Novità.




Dentro il giornale.

Sono cinque le pagine dedicate al vergognoso fattaccio di Macerata, che poi sfociano in Cacciucco Politico.

Il Corrierone di pagine ne fa ben otto.

Nella città marchigiana, già teatro della morte di Pamela Mastrogiacomo, sono arrivati in due: Paolo G. Brera e Fabio Tonacci, entrambi con la loro bella virgola. 

Anche il Corrierone ha due inviati, Buccini e Caccia.



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P G. B, a dire il vero, era già in città da un paio di giorni, proprio per il caso Mastropietro. E il suo punto teneva compagnia ad un'annoiata virgola.

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Nessuna infografica particolare dell'accaduto, se non quella bicolore a pagina 2 con il percorso tra i luoghi della paura.


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Ma consoliamoci, anche il Corrierone non s'è sbattuto più di tanto.


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L'analisi politica della sparatoria è affidata alle sapienti mani dell'ex vice-Diretùr Massimo Giannini che si inventa un geniale Macerata Burning, ma Libero Petrucci, su Twitter, ne rivendica il copyright. Effettivamente, LP ha twittato Macerata Burning ieri alle 13.42.




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Interessanti anche l'intervento di Adrián N. Bravi, uno scrittore argentino di lingua italiana che vive a Macerata e l'analisi di Paolo Berizzi, il massimo esperto di fascismo in dotazione a Largo Fochetti.



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Altri Feticismi della Domenica.

Ecco come Marta Signori ha risolto il problema della faccina di un tecnico della Hawaii Emergency Agency che vuole restare anonimo.



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Ci uniamo al dolore di Alessandra per la scomparsa della adorata mamma. Che la terra le sia lieve.


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Come pronosticato ieri su questo blog, Gianni Mura (nei suoi Cattivi Pensieri) dedica un corposo trafiletto all'introduzione del Var nel ciclismo.


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Da non perdere il Robinson di oggi. Si parla a lungo del sessantotto, e addirittura c'è un articolo in cui si sommano il genio di Stefano Bartezzaghi e la creatività di Marta Signori. Come dire, il formaggio con le pere.


2 commenti:

dinamo praga ha detto...

Dite a Libero Petrucci, che accusa Giannini di avergli "rubato" Macerata burning, che esistono anche le creazioni indipendenti, e, prima di accusare Giannini, Petrucci dovrebbe dimostrare che Giannini ha letto effettivamente Petrucci. Sennò l'accusa è solo una vanità di Petrucci. Oltre che diffamazione.

Simona ha detto...

Concordo con dinamo praga, anche perchè ci sono tweet antecedenti a quello di Petrucci su macerata burning, ergo anche Petrucci ha copiato.
A parte la vanità di Petrucci credo piuttosto sia associazione di idee; ovvio che chiunque abbia visto quel film abbia anche fatto quel collegamento.
ps: comunque commenti agghiaccianti al tw di Giannini. Brutto paese.