mercoledì 28 febbraio 2018

Scarabocchi del Giorno: gli infiniti necrologi di Moratti, i ministri del Movimento 5 Selle e la figu aggiornata di Vlapo.

Nota di Servizio: è probabile che domani non ci siano aggiornamenti del blog. 

----

A proposito della scomparsa di Gian Marco Moratti, segnalata negli Scarabocchi di ieri, Filocane precisa che il Corriere ieri ha dedicato a GMM tre pagine zeppe di necrologi, e un avviso sotto alla terza che dice: 
"Per il grande afflusso fino a tarda ora, con grande dispiacere non riusciamo a pubblicare nell’edizione odierna tutti i necrologi dedicati al Dott. Gian Marco Moratti.  Gli altri ricevuti compariranno sul Corriere di domani. Ci scusiamo e ringraziamo i nostri lettori."



Ed ecco il seguito dei necrologi pubblicati sul Corriere di oggi.


----

Sempre negli Scarabocchi di ieri abbiamo pubblicato la Piccola Posta di Adriano Sofri sul Foglio. E Peppe ci chiede questa cosa:

Non ho capito se Sofri abbia volutamente scritto "paese di Bentegodi" o se si tratti di un errore.

E ci segnala questo link di approfondimento


----

La risposta a Peppe la dà Occam:

Credo che il senso di tutto lo scritto di Sofri sia prendere elegantemente in giro quel ragazzo (cfr. anche «referti» invece di reperti)

----

Il nostro fido collaboratore genovese Sergio T. ci segnala questo interessante articolo di Matteo Bordone scritto per Il Post di Luca Sofri.

Il pezzo di MB si chiude così:

Oggi (ieri n.d.FS) su Repubblica a pagina otto Paolo Berizzi parla di Casa Pound e del rapporto di Casa Pound con la Lega. Cita il nome del gruppo talmente tante volte che sente la necessità di tutelarsi dall’accusa grave di ripetizione. E allora introduce una figura retorica che gli permetta di svicolare dal nome: scrive “tartaruga frecciata” prima, tra virgolette, e poi poco dopo con più nonchalance, senza aggettivo, definisce Casa Pound semplicemente “la tartaruga”.

Ora, se si vuole normalizzare Casa Pound, lo si faccia chiaramente, per una ragione politica, filosofica, culturale, posto che esista. Ma se lo si fa così, quasi senza accorgersene, a pagina otto, con il brivido divertito del fabbro di neologismi che dà una mano ai colleghi in affanno, forse è il caso di rendersi conto che ci sono cose più gravi e sostanziali delle regolette da bravo cronista italiano.



----

Oggi a pagina 12 cortocircuito sul numero dei ministri presentati ieri da Luigi Di Maio a DiMartedì: Annalisa Cuzzocrea, nel suo pezzo, parla di 3 ministri, ma nel sommarietto e nella didascalia della foto, si parla di 4 ministri.


----

Ma Annalisa, non contenta, scivola anche in un simpatico refuso che trasforma i 5 stelle in 5 selle.


----

Un altro Osservatorio Errori scovato sulla pagina Facebook di Refus:

Un pleonastico Bernardo Valli su Repubblica di ieri (cat. Anche i grandissimi sbagliano, soprattutto se, vivendo a Parigi, forse si disabituano alle regole dell'italiano).


----

Feticismo Grafico: ieri la Quarta Pagina è stata chiamata semplicemente La Quarta. Oggi di nuovo Quarta Pagina. Che si decidessero. Ma lo sa Francesco Franchi?

(ringraziamo MUDD per la segnalazione).



----

Nello Sport di oggi torna la maledizione delle Brevine.



Osservatorio Necrologi Chilometrici. RIP.


----

Chiudiamo con un aggiornamento, in meglio, della figurina di Vladimiro Polchi, Vlapo per i pipierrini.

Nessun commento: