mercoledì 7 febbraio 2018

Scarabocchi del Giorno: la polveriera Černo(byl) e altre squisitezze (tra cui il fantomatico ritorno di Ezio Mauro).


Bel trambusto a Largo Fochetti dove i giornalisti di Repubblica, durante un’assemblea introduttiva, hanno ascoltato il nuovo cdr composto da Marco Patucchi (dell’Economico), Giovanna Vitale (della Cronaca di Roma), Marco Contini (redazione di Firenze), Dario Del Porto (redazione di Napoli) e Carmine Saviano (della redazione politica). I rappresentanti sindacali hanno promesso che presto incontreranno l’editore per porre sul tavolo una serie di problemi: dalle voci sempre più insistenti e inquietanti che parlano di una prossima chiusura dell’Agl, alla notizia secondo cui Tommaso Cerno, da poco condirettore dimissionario per candidarsi nelle liste renziane del Pd, non si sarebbe licenziato dall’azienda, ma avrebbe ottenuto una più rassicurante aspettativa.


L’uscita di Cerno – che a metà ottobre aveva lasciato la direzione del settimanale L’Espresso per assumere appunto la condirezione del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari – non ha fatto che acuire il malessere che si respira nelle redazioni.

I giornalisti hanno anche ricordato che il titolo Cir ha subito perdite durante la poco edificante lite tra De Benedetti Senior, Eugenio Scalfari e De Benedetti Junior. Perdite che, dicono in redazione, una volta tanto non possono essere attribuite ai giornalisti né tanto meno scaricate sulle loro spalle.

A noi di PPR scatta subito questa considerazione:

Ci sembra di capire che non vi sia un grande entusiasmo a Repubblica e che Tommaso Cerno abbia fatto il furbetto. Sempre che le informazioni sian corrette.

Insomma bene ma non benissimo, e Cerno non ce la racconta giusta.

Lui stesso aveva dichiarato che si era dimesso. Ora se è vero che è in aspettativa ci sembra un'operazione molto pasticciata.

E comunque Cerno non ci ispira tanta simpatia.

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E il Blog delle Stelle, rilancia: Le balle di Repubblica (il cui condirettore è candidato con il Pd).


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Ma non è finita.

L'attento lettore del blog Saverio Lombardo, ci segnala questo articolo apparso su La Verità di oggi a firma Marco Antonellis:

Repubblica alle grandi manovre del dopo voto, l'ora di Calabresi sembra suonata. Al suo posto Orfeo ma si riparla anche di Mauro.

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A proposito della lettera di Daria Mazzurana apparsa ieri nella prestigiosa pagina dei commenti, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,

Daria Mazzurana a me sembra più brava di Michele Serra! Chiediamo subito a Marione di darle una rubrica fissa!

Chicca Lerici

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Quelli di Errore di Repubblica, i nipotini di PPR, hanno scovato un errore sul cartaceo di ieri nel pezzo firmato da Alessia Candito, evidentemente stressata dal fatto di aver dovuto smazzarsi tre pezzi in un giorno solo: Alessia a un certo punto scrive il "premier" turco Erdogan.


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Aiuto. Su Instagram Il popolo della famiglia ha cominciato a seguirmi. Lancio un SOS.

FS

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