venerdì 23 marzo 2018

Scarabocchi del Giorno: attenzione all'elisione e alle copertine contro Facebook.

Due pipierrini ci segnalano un clamoroso errore nel titolo dell'intervista di Simonetta Fiori a Liv Ullmann sul cartaceo di oggi.

Si tratta di quel "dì" scritto così.



Quelli di Refus scrivono che si tratta di un'elisione, e quindi il «di'» non va accentato. Scritto così è un po' come leggere: «Giorno a nostra figlia».

Anche Er Castigamatti ci segnala l'errore:

Il DI' come ogni imperativo (FA'VA'...) vuole l'apostrofo anziché l'accento, ma ormai la grammatica è un'opinione anche a Repubblica: Marione, dove sei???

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Ecco la bellissima prima pagina dell'Economist.


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Questo invece è Mark Zuckerberg sulla preveggente copertina del nuovo numero di Wired. 



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L'affascinante prima pagina della Gazza di oggi. Tutta dedicata alla Formula Uno.


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Ancora errori scovati da Paolo Attivissimo su Repubblica.it:

Repubblica (a firma di Vincenzo Borgomeo) ha pubblicato un articolo pieno di errori, dall’ortografia di base (“driveless” senza la seconda R, "detenction” con una N in più) alla fisica e all’informatica, e saturo di luoghi comuni terroristici. Ne trovate qui su http://archive.is/T8lKO una copia.

È un esempio interessante di uno dei motivi per cui le auto elettriche, quelle autonome e in generale quelle informatizzate vengono snobbate dalla stampa: i loro giornalisti, formatisi su carburatori e pistoni, non capiscono un’acca di queste nuove tecnologie e non fanno alcuno sforzo per aggiornarsi e capirle. Sono rimasti indietro, superati dai geek dell’informatica, e scelgono di denigrare quello che non capiscono.

Qui l'articolo completo.

(ringraziamo illustrAutori per la segnalazione) 

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Dolori arrivano anche dal digitale.
Trend siti di news a gennaio. Rispetto al 2017, in calo le visite ai portali dei maggiori quotidiani: il Corriere della Sera -12%, la Repubblica -11%, La Stampa -3%
(dal sito di Prima Comunicazione) 



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