Scoop di Repubblica: è Elisabetta Casellati che mette lite tra Berlusconi e Di Maio
Caro Pazzo,
può anche darsi, come giustamente ipotizza MUDD, che molti errori dei nostri eroi abbiano come causa le bizze del correttore automatico, soprattutto quando è di ortografia che si parla.
Tuttavia (e ancor più in giornate in cui la Crusca è diventata di moda nel dibattito giornalistico), non bisogna attribuire a questo infernale congegno pure colpe che non ha, se non è tanto della corretta trascrizione delle parole che si discute, bensì del loro modo di disporsi nella frase.
Capita oggi, a p. 2, che Carmelo Lopapa (ancora lui) e Umberto Rosso si occupino da par loro della formazione del governo e riportino il via libera di Salvini nei confronti della presidente del Senato (al maschile cari cruscanti, perché l’alta carica così dice di volere). Parole testuali di Salvini, a dire di Lopapa-Rosso: “la Casellati può far bene, soprattutto se smette di far litigare Berlusconi e Di Maio”.
Se non abbiamo capito male lo scoop quotidiano del nostro quotidiano preferito è esattamente questo: è la Casellati a provocare i litigi tra il capo politico dei pentastellati e il capo supremo di FI e può far bene se interrompe la sua attività di fomentatrice di liti.
Insomma, il suo incarico, secondo Salvini in versione Repubblica, non sarebbe indirizzato anche a mettere pace tra Di Maio e Berlusconi, ma a far cessare i conflitti che lei stessa provoca. Come dire che il Presidente della Repubblica avrebbe messo in mano il ramoscello d’ulivo, invece che alla colomba, al lupo.
Calaber
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Dal cartaceo di oggi.
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