Roma-Liverpool: redazione bianconera o giallorossa? E le Frankicche da leccarsi i baffi.

Il feticismo di ieri relativo al "silenzio stampa" di Roma-Livepool in prima pagina, ha generato due commenti che, a differenza di quanto scritto da noi, dichiarano la passione giallorossa di Largo Fochetti.

Il primo commento:

Non scherziamo, REP è storicamente testata filoromanista (e biecamente antilaziale, ma magari è un dettaglio per alcuni) in ampi settori sportivi e non. Il sito poi in certi momenti può assumere la deriva di certe radio della capitale. Brutto vizio i giornalisti con la sciarpetta al collo.

Signor Marco

Sempre sullo stesso argomento, un lettore che si firma "C'era una volta Repubblica" aggiunge:

Avranno anche snobbato in prima pagina Roma-Liverpool, ma si sono rifatti nella sezione sportiva con un titolo che definire imbarazzante è dir poco: A un gol dall'impresa / la Roma in finale se ci fosse stato il Var. Neanche il Corriere dello Sport ha osato così tanto (pur innalzando il vessillo dell'indignazione con al grido di "Ingiustizia!"). Un titolo stralunato, in netto contrasto con l'articolo al solito ben scritto, equilibrato e competente di Fabrizio Bocca che ha sottolineato senza esitare che la Roma "non è mai riuscita a coltivare realmente la speranza di qualificazione".

----

Non vorremmo girare il coltello nella piaga pubblicando dei favolosi contributi feticistici che ci ha inviato il nostro Frank relative alla storica finale tra Roma e Liverpool.

Vi basta sapere che i pezzi sono (erano) firmati da Gianni Brera, Mario Sconcerti, Gianni Mura, Oliviero Beha, Franco Recanatesi e Giuseppe Smorto. Con la ciliegina sulla torta dei mitici disegni a china di Paolo Samarelli. Bei tempi, vero?

Roba da leccarsi i baffi.