domenica 28 ottobre 2018

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Caro Pazzo, 

vivo vicino a Milano e sono un lettore di "Repubblica" praticamente da sempre. Saltuariamente è accaduto che inviassi email ad alcuni giornalisti del mio quotidiano preferito per segnalare fatti o suggestioni, antico viziaccio di attento "republicone", come diresti tu. Adesso vorrei rivelarti un piccolo fatto che ritengo ghiottissimo per il tuo blog, perché nel cercare di contattare un giornalista ho scoperto che non esiste ma è solo un nome fittizio. Il giornalista Giulio Bonotti infatti è un nome di fantasia! In rete non esiste, alla redazione neanche. Però non finisce qui, difatti Bonotti non è altro che un grande e stimato giornalista, cioè Piero Colaprico. Non volevo crederci ma poi me lo hanno confermato sempre al centralino della redazione milanese. Divertente no? Quel segugio di Bonotti in questi mesi di grande carriera ha intervistato per ben due volte Colaprico, sarà mica un lavoro di introspezione? Come direbbe Dagospia; "ah, saperlo!".

Con stima, Alessandro 

Nessun commento: