lunedì 21 ottobre 2019

Il tafazzismo di Repubblica.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,

ancora una volta “Repubblica”, in questo caso con un articolo a doppia firma Chiara Saraceno e Giorgio Tamburlini, eccelle oggi in uno dei vizi intramontabili della sinistra: l’autoflagellazione, condita in talmente tante forme da non riuscire più a tenere il conto.

Il governo ha intenzione di inserire nella manovra il cosiddetto “Fondo famiglia” e cosa fa “Repubblica”? Riempie alcune colonne per dire che “servono anche i nidi” (riferito ovviamente agli asili). Verissimo.

Ma vuoi scommettere che, nel caso contrario, “Repubblica” avrebbe titolato che i “nidi non bastano”? E vuoi scommettere anche che, con un governo di centro-destra, i giornali di area avrebbero occupato un mese a cantare le lodi di un provvedimento che dopo gli anni “infami” dei governi Prodi, D’Alema, Renzi, Gentiloni, finalmente dava soldi alle famiglie con bimbi piccoli, invece di mangiarli quei bambini come avevano fatto gli altri?

E tutto questo mentre c’è un canale televisivo in cui una giornalista concede una rubrica quotidiana esclusivamente per le dirette o semi-dirette Facebook del comandante unico del centro-destra, con l’insostenibile scusa che colui avrebbe il 30% e nel silenzio pressoché unanime di tutti gli altri, compresi coloro (giornalisti e politici) che dovrebbero avvertire la sensibilità di segnalare un giorno sì e l’altro pure questo fatto, probabilmente unico nella storia dell’informazione democratica.

Calaber



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