martedì 28 febbraio 2006

28 febbraio - Caso Francia-Enel: Tremonti picchia giù duro e altrettanto fanno i carabinieri contro l'immigrato.


Caso Enel-Gaz de France, la situazione precipita: Arriva Tremonti e dice "ghe pensi mi". Questo è il succo della prima di oggi, con una brutta storia di un marocchino pestato dai carabinieri a Sassuolo con un fondo di Giorgio Bocca. C'è anche un Serra d'annata che commenta la prima serata di Sanremo. In questo periodo non succede niente di sugoso e così ci trasciniamo con il caso Enel fino a pagina 6 e poi? Indovinate? Campagna elettorale! Meglio cronacare la cronaca: a pagina 16 e come si diceva prima, scandalo a Sassuolo (Mo) dove i carabinieri pestano, ripresi da un telefonino, un marocchino indifeso. Sul posto c'è andato Michele Smargiassi, aiutato da Luigi Spezia dalla redazione felsinea di Repubblica. Qualcosa di simile è successo anche a Milano dove un vigilantes uccide un clandestino. Cronacano la Pleuteri e Pisa. Il corrispondente nella City Enrico Franceschini ci parla del processo che inizio oggi contro Dan Brown reo di aver plagiato il suo "Codice Da Vinci". Oggi c'è un bel Diario tutto dedicato alle unità di misura. Curioso il pezzo del bravo Stefano Bartezzaghi. Nell'apertura della cultura, che fa anche rima, l'introduzione del libro di Massimo Giannini "Ciampi". Inevitabile l'apertura degli spettacoli con la doppia su Sanremo. Abbiamo fallito la previsione: niente Concita al Festival, arriverà? Preferirà stare con la famiglia? Non ne vale la pena? Vedremo. Intanto l'inviata Silvia Fumarola è stata raggiunta da Gino Castaldo (e qui ci abbiamo preso) e da Giuseppe Videtti. Il team dei festivalieri repubblichini è completato da Antonio Dipollina con la sua rubrica "Videoclip". Di Serra s'è detto mentre le pagelle sono affidate a Castaldo. C'è anche una "Intervista fuori rete" di Antonello Caporale a Povia. Latita in riviera anche la Aspesi. Pagina d'apertura dello sport per la Roma, la squadra dei record pur senza Totti. Enrico Currò a Firenze (inviato o no? è diventato collaboratore? Come Clerici o la Pisu?) per l'amichevole della Nazionale con la Germania. Il post Olimpiadi è affidato a Crosetti, Chiusano e Rossi, mentre Coen, stavolta è vero, è libero di godersi qualche dì di riposo. E il povero Crosetti? Non si riposa? A domani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

peccato che il citato marocchino indifeso si sia reso prima colpevole di atti vandalici ed aggressione, peccato che repubblica e lo stesso Bocca abbiano evitato di fare una corretta informazione