martedì 18 aprile 2006

18 aprile 2006 - Kamikaze palestinese fa strage a Tel Aviv.


Eccola la notiziona che spazza via tutti i titoli coi brogli e le sconfitte non ammesse. Ci voleva, purtroppo, un kamikaze per interrompere la squalllida serie di prime pagine dedicate al post voto. I due fondi dedicati alla strage in Israele sono di Sandro Viola e Renzo Guolo. Prime due pagine d'apertura del giornale dedicate ovviamente al kamikaze che si è fatto esplodere a Tel Aviv. Fabio Scuto, l'inviato repubblichino di turno in Terra Santa, è l'uomo che si trova al posto giusto nel momento giusto. E così si carica di responsabilità e di gloria e si prende il pezzo forte della strage. Il corrispondente abituale da Gerusalemme, Alberto Stabile, forse in ferie, si starà amngiando le mani. A pagina 9 ritorna il corrispondente da Londra Enrico Franceschini anche se qualche pagina più avanti lo troviamo come "inviato da Londra". I misteri. Si va avanti con il post voto fino a pagina 17. A pagina 25 riecco l'inviato a Mosca Pietro Del Re alle prese con un pezzo su Putin e i rapporti con le ex repubbliche sovietiche. Cronaca ruspante: da Torino Niccolò Zancan racconta una brutta storia di omosessualità con vittima un sessantenne e da Venezia Andrea Iannuzzi è alle prese con una ragazzina di sedici anni morta per ecstasy. Semifinali di Champions League: la vigilia di Milan-Barca ci viene cronacata da Currò, Sorrentino e Mura, mentre Sannucci confeziona un bel pezzo sulle partitone che hanno caratterizzato le ultime Champions Leagues. Domanda: domani c'è l'altra semifinale a Londra tra Arsenal e Villarreal. Chi la cronacherà? Ci si accontenterà di Franceschini o si manderà su qualcuno tipo Sisti o Marrese? Vedremo. Per chiudere con lo sport ecco che torna l'elegante Gianni Clerici con un paginone sullo "Slam Rosso". A domani.

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