mercoledì 19 aprile 2006

19 aprile 2006 - Ricucci, Ricucci, sento odor di manettucci.


Stefano Ricucci si becca la galera. E anche il titolone della prima di oggi. Fondi esplicativi degli economisti repubblichini Alberto Statera e Peppino Turati. L'inutile rincorsa del Cipria ai voti contestati viene risucchiata a metà pagina. L'arresto del furbetto di Zagarolo si prende le prime tre pagine con un bellissimo ritratto del personaggio che ne fa Giuseppe Turani, tutto da leggere, sorridendo e pensando a chi è dedicato. E a sua moglie. Post-voto, brogli, brogliacci e prime scintille per le nomine si protraggono fino a pagina 13. Poi troviamo due paginoni sul giorno dopo della strage di Tel Aviv, con Fabio Scuto che si erge a protagonista in due bei pezzi di cronaca da Gerusalemme. A pagina 17 nuovo pezzo di Pietro Del Re, inviato occasionale a Mosca. A pagina 19 c'è un ottimo reportage dell'orientalista di fiducia Federico Rampini dedicato alla nube di smog e sabbia che sta soffocando Pechino. Poca cronaca ruspante oggi: Salvo Palazzolo ed Enrico Bellavia ritornano su Provenzano da Palermo e altrettanto fa Giuseppe Baldessarro da Reggio Calabria sul caso Fortugno. Champions League: lo scivolone del Milan contro il Barcellona ce lo cronacano alla grande in quattro paginoni i soliti noti: Mura, Currò, Sorrentino e Sannucci, quest'ultimo con le sue sontuose pagelle. Ci si chiedeva ieri chi potesse essere a cronacarci l'altra semifinale da Londra. Ecco la risposta: Emilio Marrese è nella city, beato lui. Buon lavoro, Emilio. Per chiudere ecco il paginone sulle imminenti classiche del ciclismo ad opera di Eugenio Capodacqua. A domani.

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