giovedì 20 luglio 2006
20 luglio 2006 - Afghanistan, sì bipartisan alla Camera. Guerra, bombe bipartisan sui civili.
Sono due le notizie forti della giornata. Il sugo migliore arriva, ovviamente, dalla tragedia che sta divampando in Medio Oriente. L'altra, meno saporita ma comunque colorita, è l'approvazione alla Camerade Deputati della missione in Aghanistan, votata sia dalla maggiornaza che dall'opposizione. Sull'argomento c'è un fondo molto esplicativo di Massimo Giannini. E comunque, questa seconda notizia, ha il merito di annacquare dalla prima pagina di Rep di oggi, la tragedia della guerra. Continuano i bombardamenti bipartisan sui civili innocenti. Una bomba su Nazareth uccide due bimbi che giocavano in cortile. E intanto prosegue la marcia degli sfollati. Gli inviati di Rep continuano le loro cronache anche se i pezzi che arrivano dall'inferno, oggi sono meno del solito: Alberto Stabile ci fa la cronaca istituzionale da Gerusalemme, Fabio Scuto , sempre dalla capitale, la cronaca più ruspante. I due "inviati di guerra" rimangono gli impavidi Renato Caprile, da Nazareth, e Daniele Mastrogiacomo, da Beirut. Ricrodiamo, come sempre, le belle rubriche quotidiane "Diario dalla Galilea" di Edna Calò Livnè e "Diario dal Libano" di Lina Khoury. Sì alla missione in Afghanistan da parte della Camera: la dolce Concita De Gregorio sfodera uno dei suoi pezzi preferiti e cioè la cronachetta mondana di ciò che è avvenuto nel Transatlantico. Ci preme segnalare, oggi, il lavoro ardito di Barbara Ardù che da giorni si sta occupando della protesta dei taxisti e delle altre categorie infuriate con il ministro Bersani; oggi la aiutano Jenner Meletti e Mario Reggio. Chiediamo scusa per non aver menzionato nei giorni scorsi il terremoto e il conseguente tsunami che ha devastato l'isola di Giava. Lo facciamo oggi per dire che la terra in Indonesia ha tremato ancora e si teme un altro tsunami. Ci cronaca tutto, dall'Italia, Paola Coppola dato che l"estremorientalista repubblichino Raimondo Bultrini, latita. Qualcuno si ricorderà certamente degli incidenti dell'11 marzo scorso a Milano in Corso Buenos Aires, noi c'eravamo con moglie e figlia al seguito. Ebbene, sono arrivate le condanne per gli aggressori: cronaca tutto la milanese Oriana Liso, coadiuvata da Massimo Pisa (dov'è Piero Colaprico?). Curioso il reportage di Francesco Viviano che firma il pezzo "da bordo del Francisco Catalina, Malta", Viviano rapporta il viaggio di alcuni dipserati immigrati respinti da tutti. Sport: grande ritorno di Maurizio Crosetti a cui tocca scrivere un pezzo che non avrebbe mai voluto scrivere: quello sui pezzi pregiati della sua Juve che stanno abbandonando la nave verso Barcellona, Madrid, Milano, Manchester e Lione. Con lui, a dargli manforte, Emanuele Gamba e Giulio Cardone. Mattia Chiusano, che aveva perso il treno dei mondiali tedeschi, si rifà in parte e va a Hoylake, vicino Liverpool, a scrivere un pezzo sulla manifestazione leggendaria di golf che si apre oggi. Chi c'è sui monti di La Toussuire? Gianni Mura, of course! Scrive di ciclismo e di cucina allo stesso tempo. Un mito. A domani.
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2 commenti:
Here are some links that I believe will be interested
Keep up the good work. thnx!
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