lunedì 14 gennaio 2008

La crisi di Repubblica: non avete notato niente di strano sul giornale di oggi?

A conferma dell'allarmistico post precedente, segnaliamo la scarsissima presenza di pubblicità all'interno del giornale di oggi.

Ecco nel dettaglio il triste bollettino di guerra, naturalmente senza contare le pubblicità di prodotti editoriali del gruppo Espresso-Repubblica:

- la prima pagina di pubblicità arriva a pagina 10 ed è della Mc Arthur Glen (Designer Outlets).

- la seconda è a pagina 12 ed è di Giorgio Visconti.

- a pagina 13 c'è un quarto di pagina della British Airways.

- a pagina 22 c'è una tristissima paginata di offerte turistiche di soggiorno

- a pagina 26 c'è il simpatico faccione di Gerry Scotti che pubblicizza le Risette Scotti.

- buio totale fino all'ultima pagina acquistata da Prada.

In totale su Repubblica di oggi ci sono (solamente) 5 pagine di pubblicità (esclusi i dorsi locali).

Non è inquietante tutto ciò? Oddio, per molti è meglio così, sai che spassso non avere la pubblicità tra le palle! Ma senza quella si chiude, ahimè. E' vero che oggi è domenica e forse la gente ha altro di meglio da fare che leggere i giornali (ma cosa fa di meglio?), però ciò va in controtendenza con il culto della lettura domenicale del giornale. Vedi gli inserti festivi dei principlai giornali americani, idea che ha portato qualche anno fa alla nascita de La Domenica di Repubblica.

La situazione non è carina. E gli altri giornali non stanno meglio.

Ormai la gente per sapere quello che succede nel mondo accende il computer. Questa è la realtà.

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