Da Quotidiano.net:
Puntata ad alta tensione, l'ultima di 'Ballarò' che si è occupata del caso Noemi. Sandro Bondi, coordinatore del Pdl e ministro della cultura, ha accusato La Repubblica di "rimestare nella pattumiera", scontrandosi sia con il direttore del quotidiano, Ezio Mauro, sia con Dario Franceschini.
Al direttore de La Repubblica, che ha evidenziato le "contraddizioni del premier"’ sulla vicenda, chiedendogli di dire la "verità", e tornando alla carica con le 10 domande rimaste inevase, Bondi ha ribattuto osservando che la sinistra "non essendo riuscita a sconfiggere Berlusconi sul versante giudiziario ora ci prova sul privato".
Bondi è stato battagliero e ha anche insinuato che il giornale abbia pagato l’ex ragazzo di Noemi per l’intervista pubblicata domenica. Affermazione che ha fatto arrabbiare Mauro che lo ha "sfidato" a dimostrare una "cosa del genere". Ma Bondi ha continuato a contrattaccare gridando in più occasioni "vergogna" sia a Mauro sia a Dario Franceschini che ha ironizzato sulla sua fama di "mite".
Quando Ezio Mauro ha detto che questa sera Bondi "ha perso la testa", il ministro ha protestato: "Non ho perso la testa ma sono indignato per la vostra ipocrisia". Ospite in studio anche Marco Pannella, che di fronte agli scontri incrociati in studio, ha osservato "quando l’argomento è piccolo ci sono le risse".
Ma la trasmissione condotta da Giovanni Floris ha anche visto il duro scontro verbale tra il segretario del Pd, Dario Franceschini, e il direttore di Panorama, Maurizio Belpietro. "Quello che mi preoccupa è l’intolleranza verso la stampa libera e non Noemi. Vedo un fastidio micidiale verso le inchieste e stasera contro il direttore di Repubblica è stato aperto un fuoco di fila da un giornalista che per la cronaca è un dipendente di Berlusconi", ha detto Franceschini riferendosi a Belpietro. Pronta la replica: "Io non sono dipendente di Berlusconi ma della mia coscienza. Lei non ha titoli per darmi lezioni di indipendenza. Quando pubblicai la vicenda che riguardava il portavoce di Prodi fui assalito da tutti".
Altro battibecco poi tra Ezio Mauro e Maurizio Belpietro. Per il primo la ormai famosa intervista all'ex fidanzato della diciottenne napoletana mette in evidenza le "incongruenze del premier" e le "bugie" su tempi e modi in cui avrebbe conosciuto la ragazza. "Con le 10 domande poste - ha sottolineato il direttore di Repubblica - chiedo solo di sapere la verità: un uomo politico non può dire bugie, mentre invece c’è una sfilza di contraddizioni, un castello di bugie"
Belpietro ha ribattuto osservando che "quelle domande non sono domande dirette ma provocatorie, insinuanti". "E poi - ha aggiunto rivolto a Mauro - ti basi su quello che ha detto un ragazzo che ha avuto una condanna, che ha problemi con la giustizia. Voi avete verificato il casellario giudiziario?".
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