giovedì 3 settembre 2009
Il Corriere dell'Omertà.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
"Vorrei sottolineare un fatto a mio avviso grave. Oggi ho comprato il Corriere della sera come ultimamente faccio spesso, 1 perchè me lo regalano con la Gazzetta dello sport, e 2 perchè ultimamente visto il fracasso provocato dalle dichiarazioni di Berlusconi ero curioso di leggere il Corrierepensiero. Bene ero rimasto allibito già giorni fa quando leggendo il giornale di Via Solferino mi rendevo conto della liena estremamente morbida e anonima tenuta dal quotidiano sul caso della libertà di stampa. ma oggi leggendolo sono rimasto più che allibbito, Il Corriere di oggi riporta in prima pagina in un artcioletto alla sinistra la notizia che Berlusconi "avvisa" L'UE (minacciandola) per via del caso immigrazione, ma non accenna assolutamente una parola sulle nuove accuse durissime lanciate dal premier-padrone a Repubblica. A contornare il tutto un asettico e irrisorio Editoriale di Pierluigi Battista che fa capire bene la linea editoriale che il Corriere sta adottando. battista infatti prima bacchetta L'UE ( a tratti ha anche ragione) sul comportamento adottato dalla stessa sul caso immigrazione, e poi molto delicatamente riprende le esternazioni di berlusconi sostenendo che ciò che dice il premier è giusto ma andava detto in maniera diversa. Anche lui sorvolando sulle ennesime minacce che Berlusconi lancia alla libertà di stmpa del nostro paese. Io mi chiedo, ma è possibile che il quotidiano più letto "prestigioso" e "autorevole" del paese si trincea dietro un imbrazzante silenzio riguardo a tutta questa vicenda, e anche se non è un silenzio totale comunque non prende una decisione decisa? Le minacce alla stampa e alla libera democrazia del premier per caso non riguardano anche il lavoro del Corriere? Io mi chiedo come è possibile che il Corriere non abbia dato piena solidarietà ai colleghi di Repubblica in un momento così buio per la stampa nazionale, come è possibile che il quotidiano più diffuso del paese non reagisca in prima linea ad un attacco così forte ch lo riguarda direttamente. Non capisco perchè giornali straniere come Liberation El Pais Guardian etc, reagiscono schifati e sconvolti a questa situazione, dichiarano solidarietà piena a Repubblica e decidono addirittura di pubblicare le domande di Repubblica. Perchè il Corriere non fa lo stesso? perchè il Corriere non reagisce pubblicamente con un editoriale forte?, perchè il corriere non difende il suo diritto di libertà di stampa e di esperessione?, perchè il Corriere non sxchiera accanto a Repubblica in questo momento?, perchè il Corriere non pubblica le domande che Repubblica fa da mesi al Cavaliere? E' semplicemnte vergognoso questo atteggiamento da parte di uno dei maggiori organi d'informazionie nazionale, oggi ancora di più mi vergogno di vivere in questo paese, ed il Corriere non fa niente per farmi ricredere. Sono però Orgoglioso di essere italiano, di stare dalla parte giusta di questa nazione, perchè la amo troppo e sono orgoglioso di esere un lettore di Repubblica da sempre. Ho 24 annni mla leggo da sempre grazie a mio padre. Ho già sottoscritto la petizione su Repubblica.it ma qua una volta di più voglio esprimere tutta la mia siolidarietà al "Mio" quotidiano non fatevi intimidire mai, continuate a fare onestamente e con coraggio il vostro mestiere, continuate a cercare di di portare la società italiana ad un punto più alto di quello attuale, io ed altri 3 milioni di lettori vi sosterremo sempre e comunque!
Massi "
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2 commenti:
perché, perché, perché... ma li avete mai visti i nostri giornalisti e direttori più famosi, nei salotti televisivi da vespa, nei convegni di regime, negli appuntamenti mondani, sempre pappa e ciccia coi politici, coi potenti, con quelli che contano, grandi sorrisi e pacche sulle spalle... una casta nella casta.
Giornali e politica sono sempre stati legati a filo doppio qui in Italia, sono le facce della stessa medaglia del potere. Sarò un caso che politica e stampa hanno una credibilità prossima allo zero?
Ci si meraviglia ora delle prudenze di De Bertoli? Io no.
E pensare che c'era qualcuno che lo voleva come direttore di Repubblica... stavamo freschi!
"vennero a prendere i comunisti, e io non dissi nulla perchè non sono comunista.
Vennero a prendere gli zingari, e non dissi nulla perchè odio gli zingari.
Presero anche gli ebrei, e di nuovo non dissi nulla.
Poi un giorno vennero da me...
(Bertold Brecht)
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