Riceviamo e pubblichiamo dalla simpatica Caterina:
"Zucconate, Visettismi, certo. Ma anche Massimalismi Aspesiani. Si può continuare a lasciare appassire nel massimo silenzio una signora massimamente meritevole del massimo applauso, tanto più ora, a Venezia, città di massimi languori e di raffinatezze massimamente esauste, di miasmi dal massimo rigoglio erotico, di turbamenti borghesi massimamente affranti – ma la nostra Lady Aspesi, ma perché deve dire sempre "massimo" di qua, "massimamente" di là? E' una questione di contratto? Fatto sta che mi ha contagiato. Roba da chiedere massimi danni."
Nessun commento:
Posta un commento