Non sono giorni tranquilli in via Solferino. Le ultime vicende di cronaca hanno visto il Corriere della Sera in posizione defilata, quasi invisibile nel bel mezzo della 'guerra' Giornale-Repubblica, 'vittima' dell'inevitabile linea dell'equidistanza professata dal direttore De Bortoli. Secondo quanto risulta ad Affari, tra l'altro, si sta pensando di rendere sempre più 'Milanocentrico' il quotidiano. E intanto in Sardegna il Corsera lo regalano...
Leggete qui l'articolo completo tratto dal sito Affari Italiani.
2 commenti:
L'editoriale di Galli della Loggia ieri, che fa il paio con quello di Battista pochi giorni fa sullo scontro con l'Ue, è un po' l'emblema della posizione equivicina e di "terzismo opportunista" scelta dal Corriere. Lontani i tempi in cui FdB rispondeva agli inviti di Previti con un lapidario "no grazie"
de bertoli ha dovuto finalmente mollare gli ormeggi... si è buttato anche lui sulla mignottopoli di silvio :D
oggi esce coi verbali di tarantini, che racconta delle "30 ragazze"...
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