La Nadia Urbinati vs il direttore di Panorama all'Infedele! La polemica con il Foglio per le gallerie di donne seminude su Rep.it; Urbinati: due torti non fanno una ragione: si vede che non vede i Simpsons: no, Nadia, lo sanno tutti ormai: due torti fanno una ragione (Homer). Ma questo non c'entra; il fatto è che qui c'è un torto (del Berlusconi), offende la Bindi, e nessun torto (di Rep.it), gallerie di donne e spesso uomini seminudi. garantisce la Santa da Siena. Rep.it, ego te absolvo. Quindi: primo: Nadia, non dovevi ammettere alcun torto da parte di Rep.; Berlusconi è la caricatura della parodia della deformazione satirica del maschilista italiano quale non ne esistono in natura (tranne lui); lo si può paragonare alle innocue gallerie di Rep.it? Due torti? Il direttore di Panorama doveva essere infilzato e divorato secondo i modi di "Cannibal Holocaust". Alle 21:34, egli è invece ancora vivo e adiposo (mmmh…). Da infilzare nel momento in cui difendeva la sua copertina anni '90 paragonandola ai cataloghi di biancheria intima!!! Ma tutte zitte! Ma qui cosa c'entra il femminismo; è delirio.
Caterina (for President)
3 commenti:
Specifico solo che la copertina di Panorama, con cui l'Italia si fa un bel salto inietro di vent'anni, raffigura velina nuda – no, guardate, non ce la faccio neanche a dirlo. Vabbè, c'è una velina (nel senso di tale Melissa Satta, vera ex-velina) nuda con un cartello sul seno con scritto "TOCCAMI", che dovrebbe servire a illustrare le nuove tecnologie touch-screen!!!!!! Non credo ci sia bisogno di intervenga in collegamento Teresa de Lauretis per spiegare il ributtante maschilismo di una tale idea. Basto io, o forse basterebbe la compagna Isabella Rauti. Ma qui, come dicevo, non è tanto questione di femminismo. L'insulto è all'intelligenza, non dico a quella dell'homo sapiens, ma, azzardo, a quella del delfino, del cane e del maiale. Il Direttore di Panorama – a meno che io non stesso sognando – si giustificava dicendo: "ueh, ma allora sono antifemministi anche i cataloghi della biancheria intima", e sul punto ricamava, senza che nessuno, e dico per fortuna, lo fermasse con metodi coercitivi anche violenti. Il maschilismo è una cosa; la pornografia passiva (ovvero quella imposta a chi non la va cercando, tipo fumo passivo) è un'altra cosa ancora; e ci sono ancora un sacco di altre cose legate a questa copertina spregevole. ma soprattutto, stasera da Lerner, c'era l'insulto alla Dea Ragione: cataloghi di biancheria intima (in cui la semi-nudità della modella è *necessaria* all'esistenza stessa dell'oggetto in questione; altrimenti immaginiamo un "catalogo Victoria's Secrets con modelle in piumino Moncler") e copertina con velina nuda (proprio adesso!!!) per illustrare il touch screen dell'iPhone! Questo lo dice un direttore di giornale! il direttore di Panorama! davanti a Lerner! davanti alla Urbinati! nessuno può capacitarsi di tale enormità, evidentemente. Comunque, su Rep.it, da Santa Anoressica qual sono mai ho trovato nulla di particolarmente offensivo per il corpo femminile (per nulla quindi si doveva scusare col Foglio la Urbinati); laddove in dieci secondi sul sito di Panorama m'è parso di vedere l'anticamera dell'inferno.
Su un piano molto più sottile, poi, io trovo che siano le gallerie delle"donne offese da Berlusconi" ad essere vagamente *feticistiche*, se non addirittura *pornografiche*; ma questa è una mia antica fissazione, per cui ci vorrebbe un discorso teorico che ora non vi è il tempo di fare. Ma su cui sfiderei volentieri a duello l'amica Marzano. Firme, sì; foto, no: fanno il gioco del nemico.
Posso dire che non ho capito niente di questo post? Non lo si può tradurre senza dare tutto per sottinteso?
Anonimo, hai ragione, il post è alquanto criptico - annotazioni stenografiche guardando L'infedele di Lerner. L'explicit può essere letto in modo autoriflessivo ("è delirio"). Per questo ho aggiunto il commento (vd. sopra), che, nelle intenzioni, dovrebbe chiarire qualcosa – o no?
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