Citando un capolavoro di Paolo Conte, riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Caro Pazzo,
la presente per sottilineare una grave mancanza di Repubblica che si è andata accentuando con il passare del tempo.
Repubblica ha ormai dimenticato una parte del mondo: l'America Latina.
E' l'unico grande giornale che ormai ha escluso questa parte del mondo, non ci sono più articoli (se non poche righe tratte da notizie Ansa), approfondimenti reportage.
Prima c'era qualche articolo di Omero Ciai, ora mi pare che lui ultimamente lui si stia occupando solo della Spagna.
Fatto sta che il secondo giornale più venduto in Italia stia trascurando quasi totalmente il sud e il centro america ( mentre corriere, stampa e sole24 ore hanno inviati in america latina), non c'è un inviato, non ci sono inchieste, approfondimenti seri articoli, nulla di nulla.
Sinceramente a furia di occuparsi di gossip del nostro premier, Repubblica ormai da parecchi anni, non sta informando i lettori in maniera seria e approfondita su quello che succede in una significativa parte del mondo impregnata di cultura italiana e che sta assumendo sempre più importanza a livello mondiale.
E' così difficile spedire a Buenos aires o a Rio un buon giornalista giovane di
talento con voglia di imparare e fargli scrivere ogni tanto qualche pezzo sul
continente?
Mauro forse pensa che ormai l'unico ruolo del giornale debba essere quello di porre domande a Silvio o a scrivere su di lui?
Vorrei tanto che Repubblica tornasse a occuparsi di giornalismo, di inchieste, di esteri in modo serio. Si chiede tanto? ... a me non sembra
Sinceramente mi sto stufando, Repubblica la compro sempre meno, a volte di legger articoli mal fatti viene quesi voglia di non comprarlo più, meglio affidarsi alla radio e a internet.
cordiali saluti e complimenti al blog
Luca
Caro Luca, benvenuto su PPR. Anche noi ci siamo accorti che da mesi Rep non manda più nessuno (Omero Ciai per la precisione) in Sudamerica a seguire qualcosa. Sarà forse che non sta succedendo niente di interessante?
Ci piacerebbe sentire proprio Omero su questo argomento.
2 commenti:
spedire apposta qualcuno in sudamerica mi pare eccessivo. Ma, cribbio, si può ben assoldare un corrispondente del posto! E che ci vuole?
Che in un continente come il sudamerica non accada "nulla di interessante" mi pare molto opinabile. Si tratta di scelte editoriali, secondo me miopi. Ma forse usano tutti i soldi per pagare gli inviati alle partite di calcio
Che in america latina non succede niente non è vero. Di argomenti di cui occuparci ce ne sarebbero a bizzeffe: le recenti elezioni in Uruguay, il referendum sempre in uruguay contro l’amnistia durante il periodo della dittatura, indagare sulla controversa figura di Chavez, i recenti screzi tra Colombia e Venezuela, il ruolo del Brasile che nonostante la crisi non sembra, al pari di alcune potenze asiatiche, particolarmente colpito economicamente, il recente accordo in Honduras al fine di portare il paese centro americano in breve a nuove elezioni dopo il golpe grazie al ruolo di Lula e degli stati uniti.
Repubblica ormai sta venendo meno al ruolo che un grande giornale dovrebbe avere, quello di informare i propri lettori anche su quello che succede nel mondo e non solo nel giardino di casa.
Non dico che non ci si debba occupare di Marrazzo, Noemi, Natali, ma di dedicare anche spazio a argomenti diversi.
Purtroppo questa linea editoriale va ormai avanti da parecchi anni e non sembra voler cambiare direzione anzi …
Vorrei che fosse lanciata una campagna per cercare di far cambiare direzione al giornale, andando avanti così rischierà di continuare a perdere lettori. Certo non compro il giornale solo per leggere i gossip su Marrazzo, qualche articolo di costume e notizie di sport..
Saluti e grazie per l’attenzione
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