mercoledì 4 novembre 2009

Ancora su Tette&Culi.



Sull'argomento, ormai stranoto qui sul blog, delle Tette&Culi presenti sulla colonnina delle notizie frou frou di Repubblica.it, abbiamo trovato questo commento sul sito Società Civile:

Ve la ricordate: è quella che raccoglie firme in difesa delle donne. Peccato però che un giorno si e uno no pubblichi immagini con donnine che ammiccano, velate, vedo non vedo, in eterne passerelle per modelle sempre più spogliate che danno l'opportunità ai fotografi di produrre immagini softcore, più ambigue delle hardcore, adatte a certi giornali, riviste, quotidiani online destinati alla massa.

Sarebbe molto più gradito un angolo con foto erotiche eloquenti e meno stereotipate che questo esercizio di ipocrisia fatto comunque per aumentare la tiratura del giornale e il numero degli accessi online.

Se si esibisce una estetica spesso offensiva, che nulla c'entra con le donne reali, che contribuiscono a costruire l'immaginario che giustifica il premier quando dice alla bindi che è più bella che intelligente, come si fa poi a ritenersi credibili mentre si parla di lotta allo sfruttamento dei corpi delle donne?

Se si stuzzicano gli appetiti machisti di chi ama vedere donne sottomesse in museruola, come si fa a non apparire dei bottegai di quartordine che smerciano carne di femmina, idea di femmina, lotta di femmina delle tante che vengono a firmare a difesa delle donne e che credono di fare un favore a se stesse mentre fanno solo aumentare utili derivanti dagli introiti pubblicitari?

Parliamo di repubblica ma di certo non è l'unico quotidiano a fare tutto ciò. Lo stesso si può dire del corriere e di altri quotidiani. Peggio che mai Libero e le tante riviste del cavaliere. Ma repubblica ha raccolto firme in difesa delle donne e dunque è normale che noi le rivolgiamo questa critica.

www.societacivile.net

4 commenti:

Enrico Maria Porro ha detto...

Ho impostato una fastidiosa operazione che odio profondamente, quella della verifica delle parole.

Ma ho dovuto farlo per interrompere quella infinita serie di commenti anonimi spammosi che mi stanno ninquinando il blog da un paio di giorni.

Chiedo venia a tutti.

silvia ha detto...

Comprensibili contraddizioni.
Una cosa è schierarsi a favore delle donne (che vanno accarezzate), un'altra è rivolgersi al popolo di quei maschi che all'idea della donna imbavagliata e sottomessa saliva e ...compra( il quotidiano)!

Enrico Maria Porro ha detto...

Ciao Silvia e benvenuta sul blog. Sono d'accordo con te, ovviamente. Continua a seguirci e mandaci i tuoi contributi.

Grazie.

aghost ha detto...

hai fatto bene ma non c'era modo di bloccare l'ip o filtrare il galantuomo???